Ore di grande lutto in casa Rai per la scomparsa dello storico regista Vito Molinari. L’uomo è deceduto a 95 anni.
Una brutta notizia è arrivata in casa Rai in queste ore. Niente a che fare con questioni legate a potenziali clamorosi ritorni nella tv di Stato, ma un triste lutto: è morto, infatti, Vito Molinari, il regista che il 3 gennaio 1954 diresse il programma inaugurale della Radio Televisione Italiana nello studio Tv3 di Corso Sempione a Milano e successivamente si occupò di oltre duemila trasmissioni.
Morto Vito Molinari
Pesante lutto in casa Rai dove Vito Molinari, all’età di 95 anni, è deceduto. L’uomo era una figura di assoluta importanza per la tv di Stato essendo stato il direttore del programma inaugurale della Radio Televisione italiana oltre che essersi occupato, negli anni seguenti, di dirigere oltre duemila trasmissioni tra cui alcune che fecero la storia.

Dalle informazioni fin qui raccolte in merito al decesso dell’uomo, pare che Molinari si sia spento nella notte all’età di 95 anni all’ospedale di Lavagna, in provincia di Genova. Tra gli altri dettagli sull’uomo, il fatto che fosse Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e che da tempo viveva tra la Riviera ligure e Milano.
La carriera del regista
Nato il 6 novembre 1929 a Sestri Levante, Molinari aveva avuto fin da giovane una vera e propria passione per la recitazione. Fu lui, infatti, a fondare il Centro Universitario Teatrale di Genova. Dopo le prime esperienze da attore e poi in regia. nel 1953 partecipa al periodo sperimentale della televisione e viene scelto da Sergio Pugliese, direttore dei programmi della nascente Rai, come regista del primo giorno di inizio delle trasmissioni ufficiali.
Fu proprio Molinari, infatti, a inaugurare il Canale Nazionale della Rai con una trasmissione che durò un’ora, dalle 11 alle 12. L’uomo vanta la sua firma in tanti programmi di intrattenimento che hanno segnato la storia della Rai. Di fatto, Molinari ha inventato il varietà della Rai con ‘L’amico del giaguaro”, ‘Un due e tre’ e l’edizione di ‘Canzonissima’ del 1962.
Tra le ultime apparizioni in televisione, l’uomo era apparso su Rai 3 con Geppi Cucciari a ‘Splendida cornice’ dove aveva raccontato alcuni aneddoti della sua vita, privata e professionale.