A poche ore dalla prima serata del Festival di Sanremo 2025, ecco le parole di Fedez in relazione anche al suo brano ‘Battito’.
Il suo sguardo ha fatto letteralmente discutere durante l’uscita sul green carpet pre Sanremo. Ora Fedez esce allo scoperto a poche ore dalla prima serata del Festival. Il rapper ha condiviso un lungo pensiero in relazione al significato della sua canzone, ‘Battito’, ma che sembra essere anche riflessione personale legata al suo momento.
Fedez, come sta prima di Sanremo 2025
Ancor prima dell’inizio del Festival di Sanremo 2025, Fedez è stato grande protagonista e si annuncia esserlo anche nel corso delle varie serate della kermesse musicale. Durante il green carpet pre Festival, la sua apparizione ha destato grande curiosità a causa dei suoi occhi che, probabilmente, risultavano “strani” a causa di alcune lenti particolari.
![Fedez ad un evento](https://www.donnaglamour.it/wp-content/uploads/2023/04/IM_Fedez.jpg)
Ad ogni modo, al netto della preoccupazione di qualche fan, lo stesso rapper pochi giorni fa aveva garantito di stare bene e di essere pronto per questa avventura sull’Ariston con la sua canzone ‘Battito‘: “Come sto? Molto bene, grazie. Stiamo facendo grandi prove, tantissime prove, si va avanti e si aspetta il giorno dell’esibizione vera in diretta”, aveva detto a Radio Italia.
Il messaggio social
Adesso, a poche ore dalla prima serata, ecco il rapper uscire allo scoperto con un lungo messaggio su Instagram con riferimento alla canzone ‘Battito’ e non solo: “Battito è una canzone d’amore e d’odio.
È il respiro affannoso della lotta più temuta, quella contro noi stessi, In cui viviamo accompagnati dai nostri demoni, danziamo con le nostre debolezze. Fingiamo di non sentirli, di non vederli, ma loro sono lì. Nel silenzio. Nel vuoto che rimbomba più forte di qualsiasi applauso o fischio”, ha scritto Federico.
Fedez ha poi proseguito: Esiste un momento in cui comprendiamo che il coraggio più grande non è la fuga, ma il guardarsi negli occhi. Smettere di ignorare quel vuoto assordante che grida per essere ascoltato perché è l’unico modo di esistere davvero. Non possiamo controllare ciò che accade intorno a noi, ma possiamo decidere come reagire a tutto questo. E’ la caduta, è il crollo, a costringerci a cercare un senso”.
“Non ci domandiamo mai perché abbiamo vinto, ma il fallimento ci costringe a interrogarci, a cercare risposte, a ricostruire. Cadiamo per imparare a rialzarci. Cadiamo perché la vita non smetterà di riproporci la stessa lezione, finché non la faremo nostra. Una spirale ciclica che vuole solo essere ascoltata. Battito è un richiamo a chi non vuole più fuggire. Non è più tempo di scappare, è tempo di cadere“.