Conosciamo Mira Awad, attrice e cantante palestinese con cittadinanza israeliana divenuta simbolo della scena artistica mediorientale.
Mira Awad, artista palestinese-israeliana, è tra gli ospiti di Sanremo 2025, invitata sul palco dell’Ariston per duettare con l’artista palestinese Noa. Un connubio duraturo tra le due artiste, che si sono esibite diverse volte insieme. Scopriamo di più sull’attivista e cantante.
La biografia e la carriera di Mira Awad
All’anagrafe Mīrā ’Anwar ‘Awaḍ, nota come Mira Awad, è nata a Rameh, in Galilea, l’11 giugno 1975, sotto il segno dei Gemelli. Nata in mezzo a continui scontri per rivendicare identità culturale e territori, ha avuto modo di crescere in una famiglia multietnica: il padre, medico, di origine palestinese cristiano, e la madre bulgara-cristiana.
Prima della recitazione, si è imbattuta nella passione per la musica: ha studiato in una scuola di jazz e musica contemporanea a Rimon di Ramat HaSharon. Inoltre ha proseguito la sua formazione al Body Theatre School, vincendo una borsa di studio della Fondazione culturale Stati Uniti – Israele. Come volto televisivo, si è fatto conoscere grazie alla serie israeliana “Arab Labor”, e prendendo parte al film “The Bubble”. La sua voce ha accompagnato le colonne sonore di “Forgiveness” e del film “Il giardino di limoni – Lemon Tree”.
Nel 2002 ha duettato con Noa, offrendo un’emozionante interpretazione del brano “We Can Work It Out” dei Beatles. Nello stesso anno Mira ha fatto parte del musical “My Fair Lady”, della compagnia teatrale Israeli Opera al Centro di arti sceniche di Tel Aviv. Negli anni successivi ha firmato collaborazioni con diversi cantanti per poi tornare in scena nel 2006, con il musical “Forze di difesa israeliane”. L’anno dopo ha partecipato alla sit-com israeliana dal titolo “Arab Labor”, recitando poi a teatro nella commedia “Il ritorno ad Haifa” (2008).
Il sodalizio artistico con Noa: due voci per la pace
In rappresentanza di Israele ha partecipato all’Eurovision Song Contest 2009 in coppia con Noa, cantando il brano “There Must Be Another Way”. Si tratta della sua seconda partecipazione, già nel 2005 si era presentata con il brano “Zman”. Sempre nel 2009, insieme alla collega Noa ha pubblicato un album “There Must Be Another Way”, a cui ha fatto seguito il suo album di debutto da solista “Bahlawan”.
L’artista palestinese-israeliana ha partecipato alla quinta edizione di “Rokdim Im Kokhavim” (versione israeliana di Ballando con le stelle) e recitato, nello sceneggiato “L’arca di Noè”. Il suo impegno lo ha riversato anche in diversi progetti sociali: Mira Awad ha creato a Londra, “Artivista”, una residenza artistica che ospita artisti sia israeliani che palestinesi.
Insieme a Noa, icona della musica israeliana, la cantante ed attivista palestinese è tra gli ospiti di Carlo Conti a Sanremo 2025. Nella prima serata del Festival della canzone italiana, in programma l’11 febbraio 2025, le due ariste in nome della pace Medio Oriente, sono state invitate per esibirsi sulle note di “Imagine” di John Lennon.
La vita privata di Mira Awad
Non si conoscono molti dettagli sulla sfera più privata dell’eclettica artista. Da qualche condivisione social è emerso che è sposata.
Dove vive?
Dopo aver vissuto a lungo a Tel Aviv, si è trasferita a Londra.
Curiosità su Mira Awad
– Il suo profilo Instagram è costellato di foto e video delle sue esibizioni con Noa, che lasciano posto a frasi e messaggi di pace e speranza. Scarseggiano nel suo feed contenuti personali.
– Come artista ed attivista ha sempre promosso il dialogo e la convivenza tra i popoli, servendosi della musica come mezzo di promozione per la solidarietà. La sua voce è infatti divenuta simbolo del panorama artistico mediorientale.
– Sul palco dell’Eurovision Song Contest 2009 è stata la prima artista di etnia araba a rappresentare Israele, can un brano contenente parole arabe.
