Amici 24 nella bufera per la censura di una maglietta con scritta LGBTQ+: utenti accusano di omofobia il programma.
L’ultima edizione del talent Amici di Maria De Filippi non è esente dalle critiche, ma stavolta si sta scatenando una pesante polemica social. Alcuni fan del programma hanno notato un dettaglio che ha fatto rapidamente il giro del web. Il motivo? La censura di una maglietta indossata da una concorrente durante una puntata del daytime, con la scritta “Gay all day“, un’espressione che celebra apertamente l’orgoglio LGBTQ+.
La controversia: perché è stata censurata? Le ipotesi
Tutto ha avuto inizio quando una fan particolarmente attenta ha confrontato il daytime trasmesso giorni prima con la puntata successiva, notando che la maglia originale non era oscurata.
La decisione di nascondere la scritta ha sollevato dubbi e indignazione, portando molti spettatori a gridare alla censura deliberata e a parlare di omofobia.
Sui social lo scatto è rapidamente diventato virale, alimentato da accuse di discriminazione.
Gli spettatori di #Amici24 fanno notare che, durante il daily, è stato oscurato un adesivo con la scritta "gay all day" presente sulla maglia di una concorrente.
— Trash Italiano (@trash_italiano) January 21, 2025
[puntata di venerdì 17 vs puntata di lunedì 20) pic.twitter.com/o5NzjnCv5i
Molti utenti si sono chiesti il motivo dietro questa scelta, considerando che Amici è sempre stato un programma percepito come inclusivo e attento alle tematiche sociali.
Amici 24: il silenzio della produzione
Mentre alcuni spettatori ipotizzano che la censura possa essere legata a motivi di copyright o pubblicità occulta, altri hanno verificato online, senza trovare alcuna traccia di un collegamento a un brand specifico.
Questo ha aumentato il sospetto che la scelta di oscurare la scritta sia stata intenzionale e mirata.
Al momento, né la produzione né Maria De Filippi hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, la pressione mediatica e le richieste di spiegazioni da parte del pubblico potrebbero presto spingere gli autori del programma a chiarire l’accaduto.
