Adele accusata di plagio: la cantante inglese rischia grosso con la sentenza del giudice. Ecco quanto dovrà pagare.
Guai legali per Adele, una delle voci più celebri della musica internazionale. Un giudice brasiliano ha decretato il blocco mondiale della riproduzione del suo brano “Million Years Ago“, contenuto nell’album “25” del 2015, accusandola di plagio. Secondo l’accusa, la canzone sarebbe troppo simile a “Mulheres”, un celebre pezzo del compositore brasiliano Toninho Geraes, noto per l’interpretazione del cantante Martinho da Vila.
Ma scopriamo tutti i dettagli e cosa rischia la cantante.
Le accuse contro Adele: una sentenza storica
La sentenza è stata emessa dal giudice Victor Agustin Jaccoud Diz Torres del 6° Tribunale imprenditoriale di Rio de Janeiro. Per Adele e la sua casa discografica, Sony Music, si prospettano multe fino a 50.000 reais (circa 7.700 euro) per ogni violazione del divieto.
Il legale del compositore brasiliano, Fredímio Biasotto Trotta, sostiene di aver presentato prove schiaccianti a sostegno della sua accusa. Tra queste, sono stati inclusi i video comparativi tra i due brani, le analisi degli spartiti musicali, oltre alle testimonianze di esperti e ascoltatori che evidenziano le somiglianze.
Oltre al blocco della riproduzione, Geraes ha avviato una causa per ottenere il riconoscimento della coautorialità del brano e un risarcimento danni pari a 1 milione di reais (circa 155.000 euro).
Un periodo di pausa per Adele
Questo caso giudiziario arriva in un momento delicato per Adele. La cantante ha concluso la sua residency a Las Vegas da poche settimane. Durante la residency ha tenuto oltre 100 concerti al Caesars Palace. Dopo aver annunciato la fine dei suoi spettacoli, la star ha dichiarato di volersi prendere un “lungo periodo di riposo” lontano dalle scene.
Nonostante il successo planetario della sua carriera, Adele si ritrova ora al centro di una battaglia legale che potrebbe lasciare un segno indelebile sulla sua reputazione artistica.
