Saper mantenere efficiente la cappa da cucina è fondamentale per avere sempre aria pulita e prestazioni ottimali.
Vediamo come la corretta manutenzione non prolunga la vita dell’elettrodomestico, e rende l’ambiente domestico più salutare.
Le cappe da cucina nascono per aspirare vapori, grassi e odori, mantenendo l’aria fresca e prevenendo l’accumulo di sostanze oleose sulle superfici. Tuttavia, per svolgere al meglio la loro funzione, richiedono una manutenzione costante e mirata. Trascurare la pulizia o la sostituzione dei componenti principali, come i filtri, può ridurre drasticamente l’efficienza e aumentare i consumi energetici.
La manutenzione dei filtri
La cappa da cucina può presentarsi con varie configurazioni, ad ogni modo l’anima è sempre la componentistica di filtraggio dell’aria. Esistono principalmente due tipi di filtri:
- filtri antigrasso: trattengono le particelle aeree oleose e impediscono che si accumulino nei condotti o sul motore. Nei modelli di cappe in acciaio inox o alluminio, i filtri possono essere facilmente rimossi e lavati in lavastoviglie. È consigliabile farlo una volta al mese, con cicli a bassa temperatura per evitare deformazioni. Nei modelli più economici con filtri in tessuto sintetico, ogni 2-3 mesi si deve procedere con la sostituzione;
- filtri a carbone attivo: in prevalenza nelle cappe senza scarico esterno, questi filtri neutralizzano gli odori. Devono essere sostituiti ogni 3-6 mesi, in base all’intensità d’uso. Alcuni modelli di alta gamma sfruttano filtri rigenerabili, che possono essere reimpiegati dopo un trattamento termico specifico.
Una cappa con filtri puliti non solo aspira meglio, ma consuma meno energia, riducendo così i costi operativi e l’impatto ambientale.
Pulizia delle superfici esterne
Le superfici dell’apparecchio, esposte a schizzi e vapori durante la cottura, richiedono una pulizia frequente per rimanere efficienti e presentabili. Le cappe in acciaio inossidabile devono essere trattate con detergenti appositi per evitare aloni e mantenere la brillantezza. Soluzioni abrasive o spugne ruvide possono graffiare la superficie, compromettendo l’aspetto del metallo.
I modelli con parti in vetro, invece, richiedono prodotti per vetri e panni in microfibra per eliminare impronte e macchie senza lasciare residui. Una pulizia regolare previene l’accumulo di grasso e prolunga la durata del rivestimento.
Controllo del motore
Il motore è il cuore della cappa e deve funzionare senza intoppi per garantire un’aspirazione ottimale. In genere, per capire se ci sono problemi tecnici si presta attenzione a rumori insoliti o diminuzioni della potenza di aspirazione; nelle cappe di ultimissima concezione alcuni motori sono dotati di sistemi di autodiagnosi che avvisano l’utente tramite segnali luminosi o app connesse. Interventi tempestivi su un motore difettoso possono prevenire danni gravi e costosi.
In presenza di motori brushless, la manutenzione è ridotta grazie alla tecnologia a basso attrito che minimizza l’usura.
Prevenzione degli odori
Un altra finalità della manutenzione è la prevenzione dei cattivi odori. Oltre alla pulizia regolare, è utile seguire alcuni accorgimenti:
- accendi la cappa 5-10 minuti prima di iniziare a cucinare, creando un flusso d’aria che riduce l’accumulo di vapori;
- lasciala attiva per almeno 15 minuti dopo aver finito di cucinare, per eliminare completamente i residui di odori;
- pulisci subito dopo, o comunque spesso, i piani di lavoro e le pareti circostanti per evitare che il grasso accumulato contribuisca alla diffusione di odori sgradevoli.
Innovazioni tecnologiche che semplificano la manutenzione
Le cappe più recenti sono un concentrato di tecnologie che rendono la manutenzione più semplice ed efficace. Alcuni modelli includono filtri lavabili di lunga durata, che hanno bisogno di meno sostituzioni, e motori progettati per funzionare al massimo anche in condizioni di uso intensivo.
Non mancano nemmeno sistemi di aspirazione smart, dotati di sensori di rilevamento del vapore, che regolano automaticamente la potenza del motore e segnalano quando è necessario intervenire sui filtri.
