Si è diretto alla festa di compleanno per bambini con in mano un martello, per confrontarsi con una 11enne: le ragioni del folle gesto.
Christopher Bridge ha ammesso di essersi “comportato in modo vergognoso” quando è andato alla festa di compleanno per bambini per affrontare una una bambina di 11 anni, in merito a un incidente che aveva coinvolto suo figlio in un parco.
Padre affronta una bambina di 11 anni con un martello
Un padre si è armato di martello prima di recarsi a una festa di compleanno per bambini per affrontare una bambina di 11 anni che, a suo dire, aveva aggredito suo figlio.
Il giudice della Mold Crown Court gli ha inflitto una pena detentiva di due anni, poi sospesa per altri due anni, in quanto l’uomo era l’unico ad occuparsi del figlio.
Credeva che la ragazzina, amica della figlia della capofamiglia, fosse stata coinvolta in un’aggressione ai danni di suo figlio.
Bridge, nei fatti, si è armato di martello e si è diretto alla porta d’ingresso. Le persone all’interno della casa gli hanno detto che c’erano dei bambini presenti in casa e che li aveva spaventati.
La decisione del giudice
Il giudice ha detto che avrebbe sospeso la pena se si fosse trattato di una madre in queste circostanze e – pertanto – non era diverso per un padre.
Ha ordinato a Bridge di fare 250 ore di lavoro non retribuito, di frequentare 15 giorni di attività riabilitativa e di pagare 750 sterline di risarcimento al capofamiglia.
Ha anche emesso un ordine restrittivo di tre anni che proibisce all’imputato di contattare la capofamiglia direttamente, indirettamente o di fare riferimento a lei sui social media, o di avvicinarsi a meno di 100 metri dalla sua casa.