Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle tratte dalle canzoni di Junior Cally: da Alcatraz a Sulla pelle mia, passando per Auto blu.
Artista spesso criticato per i suoi testi, Junior Cally ha una vasta schiera di fan che lo sostengono sempre e comunque. Vi presentiamo una raccolta delle sue frasi più belle, tratte da canzoni iconiche come Streghe, Magicabula e Valzer.
Le frasi più belle di Junior Cally
Classe 1991, Junior Cally ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica partecipando ad un concorso della casa discografica Honiro Label con lo pseudonimo Socio. Il successo, però, è arrivato quando ha assunto il nome d’arte con cui lo conosciamo oggi, mostrandosi sempre sulle scene con una maschera antigas in viso.
Tante le canzoni che in questi anni ha regalato ai fan: da Alcatraz a Tutti con me, passando per No grazie, Streghe, Magicabula, Sulla pelle mia e Auto blu. Di seguito, una selezione di frasi tratte dai brani più belli di Junior Cally:
- I sogni che faccio tu te li compri ma non li hai sognati, quindi non vale. (Valzer)
- Mi dispiace, te l’ho detto, ma io sono un maledetto con il cuore troppo grande per un petto così stretto. (Sigarette)
- Siamo perfetti da soli ma più belli insieme, sai, veniamo mossi in foto. (Capelli rossi)
- E se la vita sarà stronza, resterò nelle tue cuffie, io ti darò la forza. (Ferite)
- Guardavo in vetrina ma costava troppo. Prima le pulivo, ora invece le scoppio. (Auto blu)
- Io sono il fuggitivo, tu sei la polizia, non devi starmi addosso o scappo via. (Mezzanotte)
- Già dalla scuola seduto scomposto, il compagno di banco in ufficio alle otto. Ora quanto vorrebbe il mio posto? (5K)
- E finirò all’inferno ma fa niente, affitterò una Lambo e andrò in vacanza in paradiso. (Purgatorio)
- Ho comprato casa, ho invitato un po’ tutti. La festa finisce e nessuno è con me. (Nessuno con me)
- Non sei un genio incompreso, fratello, nessuno ti caga. (Magicabula)
- Siete drink senza l’effetto, libri senza pagine, film senza la trama, figli di puttana. (Montecarlo)
- Cresciuto coi delinquenti, voi siete cadetti no stelle cadenti male, l’unica cosa che cade a terra sono i denti. (Alcatraz)
- Sono un caso popolare, sono un caso da studiare. Tipo un male perché non ti mollo, faccio avanti e indietro come un pendolare, vestito da guardia vado allo stadio, fiero italiano col fucile in mano. (Tutti con me)
- Non ho i superpoteri, ma tra tutti riconosco chi fa la voce grossa sempre e solo di nascosto. Dovrei puntare il dito contro e fare il populista, non fare niente tutto il giorno e proclamarmi artista. (No grazie)
- Vieni a vedere che bella la Luna da sopra i palazzi, siamo la voce della libertà per questi ragazzi. Sono la strega che fa, sono la strega che fa, sono la strega che fa “shu-shu la la”. (Streghe)
- Ci pensavo già da un po’, che i genitori bene o male ce li abbiamo tutti, ma un fratello no. E che ne sanno loro che lavorando insieme abbiamo trasformato questa spazzatura in oro. (Sulla pelle mia)
Frasi tratte dalle canzoni di Junior Cally
All’anagrafe Antonio Signore, Junior Cally ha scritto anche un libro, intitolato Il principe. È meglio essere temuto che amato, in cui ha svelato qualche dettaglio della sua vita. Tra le sue pagine, ha raccontato di aver convissuto per quattro anni con una presunta leucemia, che fortunatamente non si è rivelata tale ma gli ha lasciato un disturbo ossessivo compulsivo di personalità. Di seguito, un’altra selezione di frasi tratte dalle sue canzoni:
- Ho dato baci con l’amore e altri con il veleno. (Purgatorio)
- Ho questo cassetto che ora voglio aprire, ma proprio non posso. Pieno di ricordi e ferite che avevo rimosso. (Capelli rossi)
- La macchina salta come la testa, sì, di un infame perché gli fa male vedermi andare ancora più su senza di lui. Spingo più forte perché non mi basta, ho la stessa fame. Ho sempre trovato la luce, anche se i tempi erano bui. (El Dorado)
- Chi è ricco nasce con la cassaforte, quella del povero si chiama cuore. La vostra concilia il sonno e la notte, la nostra racchiude gioia e dolore. (Valzer)
- Bella la tua tipa, studia alla Bocconi. Ogni tanto mi guarda, mi manda bacini. La guardo meglio, non mi dà emozioni e più che Bocconi per me è da bo… (Rum)
- Sì che li ricordo i coltelli dietro la schiena. Gli infami stanno giù, li ricordo a malapena. Ricordo ancora meglio i giorni che stavo a terra. Ho perso la battaglia, ma poi ho vinto la guerra. (Auto blu)
- Manchi come l’aria dopo due pacchetti. Vivere con il dubbio, come quando scommetti. (Sigarette)
- E quanto male fa sapere che non sei qua, ma se guardo in mezzo al pubblico io giuro che ti vedo. (Ferite)
- Le persone che ho intorno sono radiazioni che non percepisco e non capirò mai. (Nessuno con me)
- Tu dentro casa hai un avvocato che possiede tre case, io dentro alla scatola ho soltanto il tonno perché mio padre era un morto di fame. (Magicabula)
- Io brinderò alla nostra, abbiamo vinto anche stavolta. (Montecarlo)
- Voglio il successo, no non lo dire che non arriva. Vuoi l’approvazione, quanto sei disposto a spendere. Vuoi essere il sole, quanto sei disposto a splendere. (Valzer)