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Frasi di Pippo Franco, grande nome delle commedie e dei varierà all’italiana

Pippo Franco

Vi presentiamo una raccolta di frasi famose di Pippo Franco, uno dei maggiori showman e attori degli anni Settanta/Ottanta.

In pochi sanno che Pippo Franco, subito dopo il liceo artistico, ha iniziato a lavorare come fumettista. Artista poliedrico, figlio di un modo di fare televisione che ormai è finito nel dimenticatoio, ha avuto una carriera di tutto rispetto. Ripercorriamola dando uno sguardo alle sue frasi più iconiche.

Le frasi più iconiche di Pippo Franco

Classe 1940, Pippo Franco ha debuttato nel mondo dello spettacolo nel lontano 1960. Attore, cantante, comico, sceneggiatore e conduttore, ha iniziato a muovere i primi passi con il gruppo I Pinguini, accompagnando Mina nel film Appuntamento a Ischia. Volto dei principali show italiani degli anni Settanta, ha avuto una carriera ininterrotta fino ai primi anni Duemila.

Indimenticabili le sue gag nei format di varietà, così come i ruoli nelle commedie sexy all’italiana. Tra i titoli più famosi si ricordano: Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda, Giovannona Coscialunga disonorata con onore, Rugantino, Nerone, Ciao marziano, Zucchero, miele e peperoncino e Il tifoso, l’arbitro e il calciatore. Di seguito, vi presentiamo una selezione delle frasi più famose di Pippo Franco:

  • L’intellettuale italiano è sempre stato all’opposizione di ogni regime. Precedente.
  • I jeans? Pare che t’hanno messo la camicia de forza al sedere.
  • Amleto, la tragedia dell’idraulico: Tubi o non tubi?
  • Ricordo che da bambino ho chiesto la differenza tra incesto e incendio. Me l’hanno spiegato, ma credo di non aver capito bene, perché dopo un poco ho dato fuoco a mia sorella.
  • Una volta si diceva: L’uomo è sempre bello. Poi sono nato io.
  • Un impiegato di una grande azienda va a trovare il suo direttore in ospedale e appena entrato in camera gli dice: “Signor Direttore, abbiamo tirato a sorte per decidere chi veniva a trovarla. E ho perso io!”.
  • Noi viviamo in una democrazia dove puoi dire tutto quello che vuoi, tanto non ti ascolta nessuno.
  • Ieri ero a Genova. Ho visto un ristorante con scritto davanti alla porta: “Entrate, mangiate tutto quello che volete. Pagheranno i vostri nipoti fra 50 anni”. Sono entrato al volo. Ho mangiato da scoppiare. Poi stavo per andarmene quando un cameriere mi ha portato il conto: “Scusi, questo è il conto da pagare: 150 euro!”. “Ma… il cartello sulla porta?”, faccio io. E lui: “Guardi che questo è il conto lasciato in sospeso da suo nonno 50 anni fa!”.
  • In via di approvazione il disegno di legge che renderà uguali le scuole private e quelle pubbliche. Sì, uguali nel senso che gli studenti, una volta terminati gli studi, avranno tutti uguale probabilità di rimanere disoccupati.
  • Noi siamo esseri spirituali, quando si capisce questo, si capisce pure che la vita ha valori diversi. I beni che non sono nell’anima non ci appartengono.
  • Democrazia ce vole… Dunque… sur Palatino sa da fà er palazzo perché io so’ io e voi nun sete un cazzo!
  • L’unico impiego che le posso offrire è quello di aiuto-assistente. Il fatto è che lei ha due lauree con il massimo dei voti. Quindi le dovrei fare prima un test: “Se il suo capo-ufficio, che ha solo la terza media, le dice: “Mi vada a prendere un panino al bar”, lei cosa risponde?”. “Con o senza formaggio”. “Bravissimo, assunto!”.
  • Non sono bravo in matematica. Gli unici calcoli che mi sono riusciti bene nella vita sono quelli alla cistifellea.
  • Ritengo che ciascuno di noi abbia una missione da compiere. Bisogna capire per quale segmento della vita noi lavoriamo. Io credo di poter e di dover lavorare bene, su quella categoria di persone, che corrispondono agli indecisi, perché io non sono in grado di poter testimoniare la presenza del divino, con chi non ci crede. Mentre, sono portato a lavorare bene come comunicatore a tutti questi contenuti, a quella categoria di persone che sono gli indecisi.
  • Bisogna raggiungere una consapevolezza della grandezza e della ricchezza interiore che si accumula con gli anni. Io vivo di questo, per cui se faccio una cosa piuttosto che un’altra, per me è la stessa cosa. Il sogno è pienamente realizzato e continua a esserlo, perché credo di aver capito. Vivo la vita vivendola e capendone ogni aspetto. Soprattutto quelli infiniti… e più di questo non credo si possa andare oltre.
  • La mia è una faccia che la vedi una volta e non te la dimentichi. Ho avuto sempre tante cose da dire, ho cavalcato tutte le epoche nel modo migliore, almeno dal mio punto di vista. Sono nato come cantautore, poi nel cabaret, il cinema, la televisione, il teatro, ho scritto dei libri, ho fatto tante di quelle cose… e ancora non sono finite.

Frasi profonde dello showman del Bagaglino

Non solo cinema, Pippo Franco è stato per anni volto di alcuni programmi tv di successo, come La sai l’ultima? e il varietà Bagaglino. Per quanto riguarda la musica, invece, tra le sue canzoni più famose si ricordano: Mi scappa la pipì papà, La puntura, Che fico, Chì Chì Chì Cò Cò Cò e Pinocchio chiò. Di seguito, una selezione di sue frasi tratte dalle interviste:

  • Coloro i quali perdono i genitori o il padre o la madre da giovani, da ragazzi, lo cercheranno per tutta la vita. E quella presenza sarà quella che poi continuerà a formarti, perché quel desiderio di averlo sempre dentro, comunque di dialogare con lui, non finirà mai. Anche quando hai ottant’anni, lo cercherai per sempre.
  • Noi siamo la nostra anima, siamo anche il dolore che possiamo avere dentro.
  • Sono grato a tutti i mali che mi sono accaduti nella mia vita, perché sono poi quelli che ti hanno formato, che ti insegnano a vivere. E senza questo percorso, non sarebbero nati i miei figli. Tutto praticamente fa parte di un insieme. Siamo esseri cosmici: corpo, mente e spirito.
  • Ero un cristiano anomalo. Mia mamma da piccolo m’insegnò a recitare la preghiera dell’Angelo Custode, che mi è rimasta nel cuore. E’ stata la mia prima preghiera. Ho avuto da subito un rapporto con questa forza, che ho iniziato a percepire fin da bambino. Da piccolo, ho iniziato a conoscere ancora meglio questa forza al di fuori di noi. Io pensavo che la sentissero tutti. Man mano che crescevo, sono andato avanti e ho capito che si trattava di spirito. L’artista non può non tenere presente, che la creatività viene dall’esterno. Tutto quello che noi facciamo è il nostro spirito che ci informa. Dopo una lunga fatica, è cominciato ad arrivare il successo che è stato sempre crescente. Durante il primo periodo di successo, mi sono un po’ allontanato, non in quanto non l’avessi dentro, ma è come se non avessi tempo da dedicargli: non andavo a messa e non seguivo le cose che adesso nella mia vita sono sostanziali. Poi verso i 41 anni, lo Spirito mi si è prepotentemente presentato e da quel momento è iniziata la parte migliore di me.
  • La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita (suo libro del 2012, ndr) è una mia ottica sull’esistenza, non soltanto mia ma di più un miliardo di persone. Credo che sanno che la vita e soprattutto la vita di un artista è condizionata, indirizzata ed illuminata dalla presenza dello Spirito, senza il quale non si arriva da nessuna parte e senza il quale non facciamo nulla di buono. Anche l’ironia, secondo me, viene dallo Spirito.
  • Sono stato a Medjugorje, ma non solo. Lavoro, quando posso e quando mi dà la possibilità di farlo, per una delle veggenti di Medjugorje che si chiama: Marija Pavlovic. Lei vede la Madonna tutti i giorni. Più di una volta, mi è capitato di assistere all’apparizione e ogni volta è un grandissimo privilegio. La prima volta mi è successo, a casa sua, a Medjugorje. Lei ha una casa con dentro una piccola chiesa, che ospita circa ottanta persone. Anche lì ho assistito all’apparizione della Madonna.
  • Noi siamo il nostro spirito, non siamo soltanto il nostro corpo che nasce per percepire il divino. Noi siamo, lo spirito eterno che è già in noi. Quella è la nostra parte più importante. E’ quello che eravamo, che siamo e che torneremo ad essere. Questa vita serve, a stabilire il rapporto con lo spirito che per noi è lo Spirito Santo che ci guida ed è la nostra sostanza. L’uomo è fatto di spirito.

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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2024 9:30

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