Vi presentiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle canzoni di Francesco Gabbani, vincitore di Sanremo con “Occidentali’s Karma”.
Nascere in una famiglia proprietaria di un negozio di strumenti musicali ha sicuramente lasciato il segno su Francesco Gabbani, che infatti si è sempre contraddistinto come un artista poliedrico e un vero talento polistrumentista. Maestro nell’arte di fondere sonorità pop con tocchi di musica elettronica, fino ad ora il suo percorso artistico è stato ricco e diversificato. Di seguito vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle sue canzoni.
Frasi tratte dalle canzoni di Francesco Gabbani
Francesco Gabbani ha iniziato la sua carriera musicale nei primi anni 2000 insieme al gruppo “Trikobalto”, prima di intraprendere la carriera da solista. Nel 2016 ha vinto il Festival di Sanremo nel nella categoria “Nuove Proposte” ed ha poi trionfato ancora l’anno successivo, questa volta tra i “Big”, con il celebre brano “Occidentali’s Karma“. Questa vittoria non solo gli ha garantito il successo in Italia, ma lo ha anche portato sul palco dell’Eurovision Song Contest. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:
- Essere o dover essere, il dubbio amletico, contemporaneo come l’uomo del neolitico. (Occidentali’s Karma)
- Piovono gocce di Chanel su corpi asettici, mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili. (Occidentali’s Karma)
- Risposte facili, dilemmi inutili. (Occidentali’s Karma)
- La folla grida un mantra, l’evoluzione inciampa, la scimmia nuda balla. (Occidentali’s Karma)
- Anima mia portami via ,sopra un ricordo di sana follia. (Frutta malinconia)
- Malinconia, mia terapia, tuffati, amore, nel nostro mare, che di ricordi mi voglio affogare. (Frutta malinconia)
- Volevamo solo essere felici, come ridere di niente, ,masticare sogni audaci e fidarci della gente. (Volevamo solo essere felici)
- Questa notte sembra un miraggio, un profumo che dura poco, l’incoscienza che dà il coraggio anche di ridere in faccia al vuoto. (Volevamo solo essere felici)
- Questo mio tempo continua con te, pace inattesa dopo tanto rumore. (Eternamente ora)
- Sei l’acqua buona in cima alla salita, una ringhiera a cui poggiare il cuore. (Eternamente ora)
- Compare all’orizzonte nemico comandante che spara dritto in fronte, urlando al “Rock & Roll”. Risponde lo sciamano, fedele capo indiano: “Non vedi che ti amo?”. (Peace & Love)
- Che tutto l’oro del mondo non vale neanche un secondo. (Peace & Love)
- Sopra a queste scale un po’ si scende un po’ si sale, pertanto probabilmente il numero uno non conta niente. (Il sudore ci appiccica)
- Foto di gruppo sotto il monumento, turisti al campo di concentramento e sulle spiagge arroventate, lasciate ogni speranza voi ch’entrate. (Tra le granite e le granate)
- Ma se dovessimo spiegare in pochissime parole il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore basterebbe solamente dire. senza starci troppo a ragionare, che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa. (Viceversa)
- Protagonisti e numeri uno, invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno. (Viceversa)
- Madre che dice del padre “Avrei voluto solo realizzare il mio ideale, una vita normale”, ma l’amore di normale non ha neanche le parole. (Viceversa)
Frasi di Francesco Gabbani
La versatilità di Francesco Gabbani si manifesta non solo nella sua capacità di eseguire con maestria diversi strumenti musicali, ma anche nel suo ruolo di autore per altri artisti e nella composizione di colonne sonore. Conosciamo meglio il cantante con una selezione di frasi tratte dalle interviste:
- Una lettura ironica, a tratti, del comportamento che abbiamo noi occidentali, quando ci ritroviamo persi nel sistema in cui viviamo, da questo modus probabilmente superficiale votato all’apparenza. E ricerchiamo un po’ di serenità interiore in pratiche orientali.
- Io faccio musica per esprimere il mio punto di vista sulle cose, quindi non sento l’esigenza di dover trovare una formula per piacere per forza a qualcuno.
- Il successo è arrivato quando ho smesso di cercarlo.
- Mia mamma non ha mai accettato che non mi sia laureato. La vittoria al Festival di Sanremo è stata per lei un segnale: “Ah, allora è vero che fai il cantante”. Questo suo atteggiamento, però, mi ha sempre tenuto con i piedi per terra.
- La canzone “Amen” propone di fare il contrario di ciò che enuncia, è sarcastica. Ci esorta a riconsiderare noi stessi come artefici del destino e a non aspettarci dalle cose o dalle persone quello che esse non possono dare.
- L’approccio che ho alla vita è da una parte emotivo e cerco di essere coinvolto emotivamente in quello che faccio e che vivo, mentre dall’altra sono molto riflessivo. E così succede anche nella mia musica.
- La cultura occidentale tende a renderci troppo cervellotici, finiamo con l’analizzare solo gli aspetti negativi della vita. E questo ci condiziona, perché abbiamo troppa paura. Del giudizio degli altri, di noi stessi, del futuro.