Vi presentiamo una selezione delle più belle frasi tratte dalle canzoni di Nina Zilli, una delle voci più interessanti del panorama musicale.
Nina Zilli, pseudonimo di Maria Chiara Fraschetta, è una delle cantanti più carismatiche e talentuose del panorama musicale e televisivo italiano. Da “Per sempre” a “L’uomo che amava le donne” passando per “50mila”: vi presentiamo una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni.
Frasi tratte dalle canzoni di Nina Zilli
Dopo aver mosso i primi passi nel mondo della musica con varie band e aver esplorato il mondo della televisione come veejay, nel 2009 Nina Zilli pubblica il suo EP di debutto con la Universal. Il singolo “50mila“, realizzato in collaborazione con Giuliano Palma, non solo le fa guadagnare la notorietà ma viene anche scelto come la colonna sonora del film “Mine vaganti” e del videogioco PES 2011. Ecco una selezione delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:
- Se perdo in amore perdo te che accendi il mondo per un istante e poi va via la luce. (Per sempre)
- Vedi si può fare costruire per sognare, per fuggire dagli inverni e da lì vedere il mare. (La casa sull’albero)
- Mai ti avrei immaginato più diverso da me, sei arrivato come l’inverno all’improvviso. (L’inverno all’improvviso)
- L’orgoglio in amore è un limite che sazia solo per un istante e poi torna la fame. (Per sempre)
- Il vuoto intossicante della mia generazione, l’incedere elegante di ogni cambio di stagione. (La felicità)
- Senza te, baby la forza di combattere non c’è. Dimmi, sai dov’è? Mi sento così fragile. (Lasciami dormire)
- Solamente tu, dimenticarti è difficile. Eri un po’ di più, mi piaceva come amavi tu. (L’uomo che amava le donne)
- Non promettere mai quello che poi non puoi perchè come il sole anche tu te ne andrai. (Come il sole)
- L’amore è femmina, se non riceve non si da. (L’amore è femmina)
- Un bacio d’addio, solo un bacio d’addio dato come si deve che si perde in un attimo e poi non c’è più. ( Bacio d’a(d)dio)
- Cinquantamila pagine gettate al vento perchè eterno è il ricordo, il mio volto per te. Non ritornare, no tu non ti voltare, non vorrei mi vedessi cadere. (50mila)
- A me piace così, che se sbaglio è lo stesso, perchè questo dolore è amore per te. (50mila)
- Le parole tue mi hanno fatto male, ma tanto vale che stavolta sia per sempre perché l’orgoglio in amore è un limite che sazia solo per un istante e poi torna la fame. (Per sempre)
- La prima stella della notte che non se ne va ricorderà il nostro amore maledetto. Dentro i miei ricordi non so cosa fai, non ti penso mai, e ti ci ritrovo dentro. (Mi hai fatto fare tardi)
Frasi di Nina Zilli
Nel corso della sua carriera Nina Zilli ha partecipato al Festival di Sanremo in diverse edizioni, ricevendo sempre apprezzamenti sia dal pubblico che dalla critica. Nel 2012 ha poi rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest dove si è classificata al nono posto con “L’amore è femmina (Out of Love)“. Conosciamola meglio con una selezione di frasi tratte dalle interviste:
- Ogni disco è come un figlio.
- La semplicità è la cosa più bella che c’è, anche i pezzi jazz più belli del mondo hanno 5 note non ne hanno tante, è che sono proprio le 5 note ‘giuste’.
- Mi piace quel modo di usare le parole di tutta la musica degli anni ’60, anche molto semplice se vuoi, però senza scadere nella banalità.
- Per evadere dalla realtà si fanno progetti guardando avanti e si pensa a quel che è stato con malinconia, perché siamo dei romantici.
- Ho sempre vissuto il mio tempo, il futuro e il passato sono concetti, la vita va presa al volo.
- (Su Nina Simone) È una guerriera che ha combattuto per tutto, nella sua vita. Era nera e donna in un mondo di maschi bianchi, per cui non ha neanche potuto diventare grande quanto avrebbe meritato. E’ straordinaria se si pensa che per lei il jazz è stato un ripiego. Ha lottato per le donne, per la parità dei diritti, anche quelli della comunità afro-americana. È un grande esempio da seguire: le donne sono sempre bistrattate, oggi più che mai.
- Oggi scrivo quello che canto. E mi chiamo Nina Zilli.
- È un onore per me partecipare al Festival di Sanremo, una manifestazione che ha vissuto le esibizioni di mostri sacri della musica, da Mina a Stevie Wonder. È anche un po’ il sogno di una bambina di cinque anni che lo guardava sempre con la mamma e le diceva: “da grande voglio andare là”.