Gianluca Neri: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul produttore televisivo de Il caso Yara.
In Italia non capita spesso che un produttore cinematografico o televisivo, una persona che sta dietro la telecamera, diventi tutto d’un tratto popolare. È successo però nel 2024 a Gianluca Neri, colui che ha avuto l’idea di raccontare il delitto di Yara Gambirasio da una nuova prospettiva, per la prima volta dando voce al presunto assassino, Massimo Bossetti, nella serie Netflix Il caso Yara. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Gianluca Neri: la biografia
Gianluca Neri è nato a Milano il 23 giugno 1971 sotto il segno del Cancro. Non conosciamo le sue origini e non sappiamo chi siano i suoi genitori, né se abbia fratelli e sorelle, anche se sui social, in particolare su Instagram, ha condiviso in passato alcune foto riguardanti la sua famiglia.
Gianluca Neri: la carriera
Prima ancora che produttore cinematografico e televisivo, Gianluca è un autore, un conduttore radiofonico e un apprezzato blogger. Nel corso della sua carriera ha collaborato con il settimanale satirico Cuore e ha lavorato su internet al portale Clarence. Il suo legame con la rete è stato confermato dal fatto che per molti anni, dal 2003 al 2019, ha organizzato la Festa della Rete, un raduno di frequentatori di internet.
La sua fama, in anni recenti, è però legata soprattutto ai lavori prodotti con la sua casa di produzione Quarantadue. In particolare alle docuserie Netflix SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano (2020) e Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio (2024).
Su quest’ultima serie ha lavorato fin dal 2017, riuscendo ad arrivare a un risultato straordinario: per la prima volta ha potuto intervistare Massimo Bossetti. Non con l’obiettivo di scagionarlo. Lo ha spiegato in un’intervista a Fanpage.it: “Il nostro obiettivo non era di rifare il processo ma di raccontare una cosa che noi come società ci siamo dati come regola, che però non rispettiamo mai, cioè avere la certezza assoluta prima di mandare in galera qualcuno“.
L’impegno profuso in questo progetto è dimostrato dal fatto che in questo caso Neri si è messo al lavoro non solo come produttore, ma per la prima volta anche come regista, con l’aiuto di autori importanti come Carlo Gabardini ed Elena Grillone.
Importante è stato però anche il suo lavoro su SanPa, premiata ai Nastri d’argento 2021 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani. Una vera eccezione, visto che i Nastri sono solitamente riservati solo a prodotti cinematografici e non seriali/televisivi.
Lavorativamente parlando è dunque molto attivo e ha avuto, nel corso degli ultimi vent’anni, grande successo. Non abbiamo però alcuna informazioni sui suoi guadagni e il suo patrimonio.
La vita privata
Sulla sua vita sentimentale, nonostante non sia una star dello showbusiness, conosciamo molti dettagli. Sappiamo che si è sposato nel 2019 con Ilaria Mazzarotta. Grazie alle sue foto su Instagram sappiamo anche che ha due figli, Tommaso e Francesco. Vive con tutta la sua famiglia a Milano, anche se non conosciamo precisamente la zona.
Chi è Ilaria Mazzarotta, la moglie di Gianluca Neri
Classe 1980, Ilaria è una food writer di successo, nata a Roma ma trasferitasi a Milano per amore e per lavoro. Tra le sue passioni, oltre al buon cibo e al buon vino, anche la bicicletta e gli sci. Segue il calcio ed è una tifosa della Roma.
5 curiosità su Gianluca Neri
– Oltre che come produttore di serie crime, Neri si è però distinto anche come autore di format molto apprezzati dal pubblico come Camera Café per conto di Magnolia.
– Ha lavorato in radio per molti anni, conducendo tra l’altro il programma Share su Rai Radio 2 con Daniela Collu.
– Nel caso Yara ha avuto un merito concreto. È stato lui a scoprire la foto del satellite WorldView-1 che dimostrerebbe l’assenza del corpo di Yara nel luogo in cui è stato ritrovato in un determinato periodo di tempo in cui avrebbe già dovuto essere presente.
– Ha subito un processo, insieme a Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini, per intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso e violazione della privacy. Un’inchiesta nata per alcune foto ‘sottratte’ a Federica Fontana e scattate nella villa comasca di George Clooney. Nel 2017 tutti gli accusati sono stati però assolti.
– È sicuramente molto attivo sui social network. Ha un account ufficiale su Instagram, un account su TikTok, è presente su Twitter/X e ha anche una pagina su Facebook.