Finalista ad Amici 23, Mida si è raccontato su diversi aspetti: dal nome d’arte al sogno di alcune collaborazioni molto speciali.
Come è nato il nome d’arte Mida? A raccontarlo è stato l’ex allievo di Amici 23 uscito durante la finalissima dell’ultima annata. Il cantante, parlando con Lorella Cuccarini nel podcast ‘Dimmi di te’, ha svelato molti aspetti inediti relativi alla sua vita privata e professionale tra sogni nel cassetto e possibili collaborazioni future.
Mida, la rivelazione sul nome d’arte
Come capitato già per altri ex allievi della scuola di Amici, anche per Mida è stato il momento di essere ospite del podcast di Lorella Cuccarini, ‘Dimmi di te’. Il ragazzo ha svelato, tra i vari passagi, l’origine del suo nome d’arte: “Se ho scelto il nome Mida perché tutto quello che tocco si trasforma oro? Inizialmente il motivo era quello, poi mi sono accorto che era un po’ ego riferito”, ha ammesso il giovane artista.
“Avevo 15 anni. Ho cambio tre nomi. Il primo era Ermes, il messaggero degli dei. Ero pazzo della mitologia greca. Poi mi sono chiamato Seth, che era il dio del male se non sbaglio. Poi decisi che questi nomi non andavano bene, erano troppo criptici e sfogliando tutta la mitologia greca vidi Mida e lessi tutta la sua storia e scelsi quello”.
Il sogno sulle collaborazioni
Tra i vari passaggi dell’intervista, il ragazzo ha raccontato che sogna una collaborazione con Justin Bibier. “Il sogno impossibile è una collaborazione con Justin Bieber. Anche se nulla è impossibile”, ha detto il cantante. Poi, però, ecco un’altra possibilità: “Mi piacerebbe tanto fare una collaborazione internazionale con Danny Ocean e mi ci sto anche sentendo. Perché lui è uno dei miei artisti stranieri preferiti e adesso c’è un contatto proprio fisico, mi ha supportato molto, si è pure sentito con mia mamma per votarmi in finale”, ha detto Mida.