Mara Venier denuncia l’uso illecito della sua immagine per iniziative finanziarie fraudolente. Scopri cos’è successo.
Mara Venier, la nota conduttrice televisiva, è al centro di una controversia legale a causa dell’uso illecito della sua immagine in false iniziative finanziarie. Oggi accade sempre più spesso che personaggi famosi siano coinvolti inconsapevolmente in truffe finanziarie, con le loro immagini utilizzate illegalmente per promuovere prodotti fraudolenti.
Ma ecco come ha reagito la Venier alla truffa online.
Mara Venier: “La mia immagine usata per promuovere frodi”
In un comunicato, Mara Venier ha espresso la sua disperazione e preoccupazione riguardo alla situazione. Ha dichiarato: “La mia immagine continua ad essere illecitamente utilizzata, anche attraverso l’impiego delle intelligenze artificiali, per promuovere investimenti finanziari fraudolenti“.
Tutto è iniziato con la diffusione di una falsa intervista, apparentemente rivolta al giornalista Alessandro Sallusti. Nell’intervista la Venier sembrava promuovere investimenti in Bitcoin con promesse di alti ritorni economici in breve tempo. Tuttavia, né la Venier né Sallusti erano a conoscenza di questa intervista, che è stata completamente fabbricata utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale.
La Venier, infatti, ha annunciato: “Ieri è stata messa in onda una mia falsa intervista, rivolta al giornalista Alessandro Sallusti, nel corso della quale questi, ovviamente a sua insaputa, ha dimostrato ed illustrato quale sarebbero i grandi e sicuri vantaggi che la iniziativa è in grado di procurare ai risparmiatori“.
Mara Venier agisce per vie legali
Mara Venier ha deciso di intraprendere un’azione legale tramite il suo avvocato, Giorgio Assumma. Ha, infatti, annunciato: “Il mio avvocato ha già inoltrato, per mio conto, una denuncia urgente alla Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato affinché dia avvio ad un procedimento sanzionatorio, a danno del soggetto che ha, sotto falsa denominazione, realizzato la illecita iniziativa. Come è noto, tale Autorità interviene, in tutti i casi analoghi al suddetto, per inibire la continuazione dell’attività illegale e per comminare le sanzioni pecuniarie del caso“.
Anche il giornalista Alessandro Sallusti ha intrapreso azioni legali proprie contro gli autori della falsa intervista.