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Passaporto alla Posta per abbattere le liste d’attesa: ecco come funziona

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Il passaporto si potrĂ  fare anche alla Posta, ma solo in alcuni Comuni: sono 7.000, al momento, le cittadine che rientrano nel progetto.

Fino ad oggi, il passaporto si poteva fare o rinnovare solo ed esclusivamente in Questura. Grazie ad un accordo con Poste Italiane, il documento potrĂ  essere richiesto anche presso gli uffici postali di 7.000 Comuni italiani. Vediamo come funziona e dov’è attivo il servizio che promette di abbattere le lunghe liste d’attesa.

Passaporto alla Posta: al via il progetto per 7.000 Comuni

Da tempo, ormai, si discute delle lunghe liste d’attesa per ricevere il passaporto. Per arginare questo problema, il Governo ha pensato di alleggerire un po’ il lavoro alle Questure, dando la possibilitĂ  ai cittadini di rivolgersi a Poste Italiane. Il progetto denominato Polis interessa, al momento, soltanto 7.000 Comuni, ossia quelli con meno di 15 mila abitanti, ma non si esclude che in futuro possa essere esteso anche alle cittadine piĂ¹ grandi.

Fare o rinnovare un passaporto alla Posta è semplicissimo. A partite da lunedì 11 marzo 2024, quanti vivono in un Comune italiano con meno di 15 mila abitanti possono presentarsi nell’ufficio postale di residenza e richiedere il documento. La procedura è la identica a quella che si osserva in Questura. Sono necessari un documento di identitĂ  valido, il codice fiscale, due fotografie e l’eventuale passaporto scaduto. In loco sarĂ  possibile pagare il bollettino di 42,50 euro per il passaporto ordinario e una marca da bollo da 73,50 euro.

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Dove arriva il passaporto che si fa alla Posta?

Il progetto Polis, che dĂ  la possibilitĂ  di fare richiesta di passaporto alla Posta, interessa al momento 16 milioni di cittadini. Se la sperimentazione dovesse andar bene, si potrebbe decidere di estendere il servizio in tutte le cittĂ  italiane, a prescindere dal numero di abitanti. E’ bene sottolineare che gli uffici postali sono abilitati anche a a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino, ossia impronte digitali e foto, per cui la procedura non subirĂ  alcuna variazione.

Saranno sempre le Poste, dopo aver raccolto la documentazione necessaria, ad inviare il plico alla Questura di riferimento. Il richiedente potrĂ  scegliere se ritirare il nuovo passaporto presso l’ufficio postale dove ha effettuato l’iter oppure se farselo spedire direttamente a casa.

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ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2024 14:53

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