Ospite da Fabio Fazio, Chiara Ferragni si racconta. “Con Fedez crisi forte ma ci sentiamo”.
Chiara Ferragni torna in TV e si racconta a ‘Che Tempo Che Fa‘. L’imprenditrice digitale è stata infatti ospite di Fabio Fazio domenica 3 marzo 2024. Durante l’intervista numerosi gli argomenti trattati dalle vicende che l’hanno coinvolta in merito allo scandalo Balocco alla crisi con Fedez. Poche ore prima dell’intervista la stessa Chiara Ferragni, aveva raccontato sui social la sua agitazione tramite delle storie scrivendo: “Tremo di paura”.
“Sono stati due mesi e mezzo tosti in cui mi sono trovata al centro di un’ondata di odio. Tu penseresti che una come me è preparata. Sei preparata ma niente ti prepara alla violenza di questi attacchi. È stato difficile anche per me”: afferma Chiara Ferragni durante l’intervista.
Chiara Ferragni sul caso Balocco
Non è mancato sicuramente durante l’intervista un riferimento specifico al caso Balocco. Chiara afferma: “Io pensavo di aver fatto attività di beneficenza in totale buonafede. Se alcune persone avevano frainteso quello che avevo detto, vuol dire che le cose dovevano essere dette meglio”.
E ha poi continuato: “Io non credo che la beneficenza vada fatta solo in modo privato. Quando la fai pubblicamente può creare emulazione e creare un faro. Io quando avevo fatto Sanremo avevo deciso di devolvere il mio cachet all’associazione “Dire” che protegge le donne contro la violenza. La stessa cosa abbiamo fatto per creare effetti emulativi in altre situazioni. Anche col Covid”.
Chiara Ferragni e Fedez: allontanamento definitivo?
Non è mancato durante l’intervista un chiaro riferimento a Fedez. “Allontanamento? Vediamo, non so”: risponde l’influencer in merito alla sua relazione con il marito. E poi aggiunge: “Si pensa che dietro ad ogni mia mossa ci sia un pool di esperti, che io sia una stratega. La crisi è vera, non è una strategia.
Fabio Fazio le chiede poi se negli ultimi giorni aveva avuto modo di sentire Fedez e Chiara risponde: “Con Federico ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non è che dall’oggi al domani chiudiamo. Siamo in crisi, ne abbiamo avute anche in passato. Questa è una crisi un po’ più forte“.