Paolo Taviani, celebre regista italiano, muore a 92 anni. La sua eredità nel cinema sarà indelebile. Insieme al fratello Vittorio era uno dei cineasti più celebri del cinema italiano.
Il mondo del cinema italiano piange la perdita di una delle sue icone più amate: Paolo Taviani. Il regista e sceneggiatore, noto per la sua straordinaria collaborazione con il fratello Vittorio, è deceduto ieri sera all’età di 92 anni nella clinica Villa Pia a Roma, dove era ricoverato per una breve malattia.
Insieme al fratello Vittorio, già scomparso a 88 anni nel 2018, formava una delle coppie più celebri e importanti del cinema italiano.
Paolo Taviani: una carriera brillante nel mondo del cinema
Nato a San Miniato l’8 novembre 1931, Paolo Taviani ha intrapreso insieme al fratello un percorso cinematografico straordinario. Dopo essersi trasferiti a Roma negli anni ’50, i due fratelli hanno dato vita a una delle coppie più prolifiche e celebrate del cinema italiano.
Con oltre 20 film all’attivo, Paolo e Vittorio Taviani hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui un Leone d’oro alla carriera nel 1986.
La celebre coppia composta dai due fratelli ha prodotto opere cinematografiche di straordinaria profondità e impatto.
Dopo la morte del fratello, Paolo ha presentato un altro capolavoro, Leonora addio, una pellicola ispirata all’omonima novella di Luigi Pirandello. Un ultimo successo che si è aggiudicato il premio FIPRESCI.
La scomparsa di Paolo Taviani
La scomparsa del celebre regista lascia un vuoto nel panorama cinematografico italiano. Ma il suo lascito artistico continuerà a ispirare generazioni future di cineasti.
L’uomo era sposato con la costumista Lina Nerli Taviani, vincitrice di due David di Donatello e tre Nastri D’Argento.
Il funerale laico del regista e sceneggiatore è fissato per lunedì 4 marzo alla Promototeca del Campidoglio. Sarà un’occasione per amici, colleghi e ammiratori per rendere omaggio al grande maestro del cinema italiano.