Scopriamo chi sono i genitori di Diodato: la storia e le curiosità sulla famiglia del famoso artista vincitore di Sanremo 2020 con la sua canzone “Fai rumore”!
Diodato è un artista affermato che ha conquistato il pubblico con la sua voce e le sue canzoni, ma non tutti conoscono la storia della sua famiglia e le sue origini. Andiamo a scoprire tutto quello che si sa dei genitori del cantante, tra biografia e vita privata…
Genitori di Diodato: la biografia
Diodato, all’anagrafe Antonio Diodato, ha scelto come nome d’arte semplicemente il suo cognome.
Il padre è un commerciante e la madre è casalinga, entrambi sono pugliesi ma, per esigenze legate al lavoro, si sarebbero spostati in diverse città e ad Aosta, dove erano in vacanza, nel 1981 è nato il cantautore…
“Vengo dalla Puglia – ha raccontato Diodato, come riporta IoDonna –, anche se nella mia vita ho girato tantissimo. Ho seguito gli spostamenti della famiglia, sono nato ad Aosta, ho vissuto un po’ ovunque. Sono italiano al cento per cento“.
Genitori di Diodato: la vita privata
Si conosce poco della vita privata dei genitori di Diodato, lontani dai riflettori nonostante il successo del figlio. Diodato ha anche un fratello e non ha nascosto di aver sofferto molto dei continui spostamenti della famiglia per via del lavoro del padre.
“Sono nato ad Aosta perché eravamo lì in vacanza – ha raccontato al Corriere –, ho vissuto a Santa Croce sull’Arno, a Noicattaro in provincia di Bari, Padova, Brindisi, Montecatini, Roma, a lungo a Taranto, e poi dopo le scuole da solo a Roma e ora a Milano. Papà faceva il commerciante di abbigliamento e apriva temporary shop dove capiva che c’era una buona opportunità. Da piccolo mi ha fatto soffrire, dovevo lasciare ogni volta degli amici, e per provare a tutelarmi ho iniziato a mettere dei filtri che mi aiutassero a non sentire più niente“.
Secondo il racconto di Diodato, la madre conserva ancora una sua foto da bambino in cameretta: “Sono io nel passeggino (…). È l’orgoglio di mamma: dice che tutti le facevano i complimenti per la mia bellezza e una volta la fermò pure un fotografo che fece quello scatto“.