C’è ancora un anno di tempo per usufruire del bonus infissi 2024 con aliquota maggiorata: ecco come funziona.
Se state pensando di cambiare le finestre sappiate che avete ancora un anno di tempo per usufruire dell’aliquota maggiorata. Vediamo come funziona il bonus infissi 2024, quali lavori copre, come si richiede e qual è la data di scadenza.
Bonus infissi confermato anche per il 2024: requisiti e modalità
Il bonus infissi è stato confermato anche per il 2024. Il contributo, con aliquota maggiorata, consente di recuperare parte del costo sostenuto con le detrazioni fiscali. Nello specifico, l’incentivo per la sostituzione delle finestre si potrà utilizzare all’interno dell’ecobonus (spesa massima 60 mila euro ad unità immobiliare) o del bonus casa (limite massimo di spesa di 96.000 euro ad unità immobiliare), in entrambi i casi con una detrazione fiscale del 50% sulle spese. Queste ultime riguardano:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e/o schermature solari;
- fornitura e posa in opera di una nuova finestra, di una porta d’ingresso o di un lucernario comprensivi di infissi in sostituzione dell’esistente;
- integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
- acquisto e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili e relativi elementi accessori, sostituiti contemporaneamente agli infissi (o al solo vetro) oggetto di intervento.
Pertanto, l’incentivo finestre 2024 copre sia la sostituzione degli elementi già esistenti che l’installazione di nuovi infissi/porte. Ovviamente, l’intervento deve contribuire ad un miglioramento energetico della dimora.
Bonus finestre: quando scade l’incentivo?
Il bonus infissi scade il 31 dicembre 2024. Per poterne usufruire è necessario trasmettere all’Enea, entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere, la Scheda descrittiva dell’intervento. La documentazione deve essere spedita solo ed esclusivamente tramite l’apposito sito web. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.