La figlia di Little Tony, Cristiana Ciacci, ha svelato alcuni retroscena relativi al periodo in cui ha sofferto di anoressia.
Cristiana Ciacci si è confessata con il Corriere della Sera e ha svelato i retroscena del periodo buio in cui ha sofferto di anoressia. La figlia di Little Tony ha anche confessato che suo padre si sarebbe vergognato a causa della questione:
“Mio padre c’era poco. Sempre in giro di qua e di là, miliardi di concerti. Mamma in viaggio. Mi lasciavano con la nonna o la governante. Avevo tutto. Pure una piscina olimpionica in giardino. Ma avrei voluto un fratello o una sorella con cui giocare. Passavo mesi da sola. E questo mi ha causato tanti problemi. Per 12 anni ho sofferto di anoressia”, ha dichiarato Cristiana, e ancora: “Mi diceva: “Ma che ci vuole? Basta che apri la bocca e mangi”. Ci ho messo tempo a capire che reagiva così per ignoranza. E in certi momenti sì, l’ho detestato”.
Cristiana Ciacci: la confessione su Little Tony
Cristiana Ciacci ha avuto un rapporto di grande amore con suo padre Little Tony, ma non ha nascosto di aver attraversato anche momenti non facili a causa del cantante che, a quanto pare, si sarebbe vergognato per la sua forma fisica dovuta all’anoressia. “Non mi ha voluta nemmeno quel 9 marzo del 2013 a I migliori anni di Carlo Conti. La sua ultima apparizione in tv, allora non poteva saperlo. “Porto un’altra corista, così non ci vieni, la gente mi fa domande e io non so cosa rispondere”. Litigammo di brutto”, ha confessato Cristiana affermando anche che, in seguito, sarebbe riuscita a riappacificarsi con la figura del genitore.
Cristiana ha anche confessato che suo padre sarebbe stato terrorizzato all’idea di invecchiare. “Aveva il terrore di non piacere più al pubblico femminile, di sembrare vecchio. Quando gli ho annunciato di aspettare il primo figlio – ne ho cinque – l’ha presa malissimo: “Che tragedia”. Poi ha capito che l’immagine di nonno rock invece andava forte”.