A Verona è nato il primo supermercato senza casse: funziona con speciali sensori e con l’intelligenza artificiale. E’ un bene o un male?
Il supermercato senza casse è diventato realtà anche in Italia: a Verona ha aperto il primo market nostrano dove i clienti non dovranno più fare le file per pagare la merce acquistata. Il merito, neanche a dirlo, è dell’intelligenza artificiale. Vediamo come funziona e, soprattutto, se è un bene o un male.
Verona, apre il primo supermercato senza casse: come funziona?
Conad, tramite la sua associata Dao, ha aperto a Verona il primo supermercato senza casse. Si chiama Tuday Conad Prendi&Vai ed è il primissimo punto vendita d’Italia completamente autonomo. Per la sua messa in funzione è stato necessario meno di un anno, nel corso del quale Dao ha lavorato a stretto contatto con l’azienda tech company portoghese Sensei. In così poco tempo, è stata fatta un’analisi accurata delle richieste di mercato ed è nato un supermarket tarato alla perfezione, o quasi, sulle richieste dei clienti veronesi.
In sostanza, quanti entrano nel primo supermercato senza casse di Verona si ritroveranno a fare spesa come in qualsiasi altro market. Ogni cliente può prendere i prodotti dagli scaffali e riporli nello zaino, nella busta o perfino nelle tasche. Non solo, può tranquillamente cambiare idea e riposizionarli al proprio posto. In base alle scelte di acquisto, speciali sensori inviano all’intelligenza artificiale un identificativo della persona e della merce prelevata. In questo modo si prepara un vero e proprio carrello virtuale. Finite le compere, all’uscita si provvederà a pagare il tutto in modo digitale.
Supermercato senza casse: i dati dei clienti sono al sicuro
All’uscita dal supermercato senza casse, i clienti potranno scegliere se pagare con carte, smartphone oppure con l’applicazione creata ad hoc. Non solo, ci sarà anche un risparmio di carta perché lo scontrino sarà virtuale. Ciliegina sulla torta? L’intelligenza artificiale, in base agli acquisti, suggerisce ai gestori i prodotti che devono essere riassortiti.
Per il momento, il supermercato di Verona è il primo di tutta Italia, ma se darà buoni frutti siamo pronti a scommettere che ne nasceranno ovunque. Anche perché, i responsabili del Tuday Conad Prendi&Vai ci hanno tenuto ad assicurare che i dati dei clienti sono al sicuro, “nel rispetto della privacy e con un accurato data management“. Una domanda sorge spontanea: market di questo tipo sono un bene o un male? Se pensiamo ai posti di lavoro che andranno in fumo, la risposta è assolutamente negativa. Idem per le interazioni sociali che, alla fine della fiera, non esisteranno più.