Secondo indiscrezioni la famiglia Berlusconi avrebbe disposto di bloccare e annullare i benefici finora corrisposti alle Olgettine.
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha portato ad un nuovo assetto degli equilibri per la famiglia Berlusconi, e secondo il Corriere della Sera, i familiari dell’ex premier avrebbero dato nuove disposizioni per ciò che riguarda le Olgettine, a cui Silvio Berlusconi avrebbe corrisposto ogni mese (negli ultimi 11 anni) degli assegni da 2500 euro (oggi annullati) e lussuosi immobili (di cui sarebbe stata chiesta la restituzione). Gli assegni e gli appartamenti sarebbero stati per Silvio Berlusconi un “risarcimento” per i danni d’immagine subiti dalle 20 ragazze a causa del processo Ruby.
Famiglia Berlusconi: lo stop agli assegni alle Olgettine
La famiglia di Silvio Berlusconi avrebbe detto basta agli assegni che Silvio Berlusconi avrebbe fatto versare ogni mese alle cosiddette Olgettine, che per altro vivevano anche in alcuni immobili di sua proprietà , e di cui sarebbe stata chiesta la restituzione entro la fine dell’anno.
L’ex premier è scomparso il 12 giugno scorso dopo aver combattuto contro una grave forma di leucemia. Marta Fascina, la partner che è stata al suo fianco fino alla fine, ha recentemente rotto il silenzio sul suo lutto e sugli ultimi mesi di vita dell’ex premier affermando:
“Ha lavorato sino a poche ore prima di raggiungere la casa del Signore. Leggeva giornali, scriveva appunti, ragionava di politica interna ed internazionale e di aziende, telefonava ad amici, politici, collaboratori. Fino agli ultimi istanti è rimasto pienamente lucido ed operativo. Aveva deciso di candidarsi alle prossime elezioni europee, in tutte le circoscrizioni. Questo la dice lunga sulla tempra di un uomo straordinario e sul suo ineguagliabile attaccamento alla vita”, ha dichiarato nell’intervista per il libro di Bruno Vespa Il rancore e la speranza.