Per poter entrare a Venezia dal 2024 sarà necessario munirsi di un ticket: ecco il prezzo e tutte le informazioni necessarie.
Vuoi visitare Venezia? Preparati a pagare. Come ogni buon museo a cielo aperto, anche la Serenissima non sarà più gratuita. La svolta, già annunciata da diversi anni, diventerà ufficiale dalla primavera del 2024. I turisti che vorranno visitare il capoluogo veneto potranno farlo solo prenotando online il proprio biglietto e pagando 5 euro a persona.
Un modo remunerativo, e ormai inevitabile, per cercare di limitare i flussi turistici e gestirli, salvaguardando anche la bellezza e l’efficienza di una città unica al mondo. Soddisfatto il sindaco Luigi Brugnaro: “Bisogna dimostrare al mondo che, per la prima volta, si sta facendo qualcosa per Venezia“.
Ticket a Venezia per il 2024: prezzo e informazioni necessarie
Come già accennato, per poter visitare Venezia dalla primavera del 2024 i turisti dovranno prenotare un biglietto online, al prezzo di 5 euro a persona. La decisione è arrivata in questi giorni di settembre, al termine di un Consiglio comunale piuttosto acceso, chiamato a ratificare il regolamento sul contributo d’accesso già introdotto da una legge nel 2019.
Il via libera è arrivato con 24 voti a favore e 12 contrari nel Consiglio comunale. La sperimentazione riguarderà in questa fase i trenta giorni di maggior afflusso dell’anno, ma non è detto che non possa essere estesa anche al resto dell’anno.
Saranno esclusi dal pagamento del ticket, ovviamente, i residenti, i turisti che soggiorneranno negli hotel della città e molte categorie di persone e lavoratori che ogni giorno devono avere accesso alla città. Non dovranno pagare nemmeno i cittadini degli altri comuni del Veneto, che dovranno però comunque prenotare il proprio posto sull’apposito portale.
Prenotazione e qr code: come funziona il biglietto per visitare la città
Norma già prevista dalla Manovra del 2019, in questa fase sperimentale dovrebbe permettere di regolare l’afflusso durante il periodo di aprile-maggio 2024, con l’obiettivo di evitare il consueto assalto dei turisti, anche ‘mordi e fuggi’, nei ponti di primavera e nei weekend estivi. Ma come funzionerà nel concreto l’iter di prenotazione?
Stando a quanto riferito dagli organi comunali, il tutto sarà semplice, intuitivo e digitale. I dettagli verranno svelati nelle prossime settimane, quando verrà attivato online l’apposito portale in cui poter effettuare le prenotazioni ed eventualmente pagare il biglietto di ingresso. Una volta completata la registrazione, si otterrà un qr code da esibire durante i controlli.
E si tratterà di controlli rigidi e precisi. Chi verrà infatti trovato sprovvisto del qr code e quindi del relativo biglietto andrà infatti incontro a multe salate, a partire da 50 euro. A far discutere però in Comune è stata la scelta, da parte della maggioranza, di non porre un limite di accesso giornaliero alla città.
In sostanza, si cercherà di regolare l’afflusso ma senza prevedere un numero massimo di turisti. E in questo modo, secondo l’opposizione, il rischio è che il biglietto possa non servire come deterrente per l’accesso sregolato dei vacanzieri nei momenti più ‘caldi’ dell’anno.