Ecco tutto quello che c’è da sapere su Vivere non è un gioco da ragazzi, la fiction in onda su Rai 1 da lunedì 15 maggio 2023.
Si intitola Vivere non è un gioco da ragazzi ed è una delle novità della Rai per quanto riguarda le fiction del 2023. I protagonisti sono un gruppo di adolescenti e le loro famiglie ma il tema principale è quello della droga. “Nella miniserie viene raccontata una storia senza fare la morale o usare la retorica, senza voler insegnare nulla a nessuno. I problemi all’interno delle famiglie ci sono” ha spiegato il regista Rolando Ravello, come riportato da La Repubblica. Dalla trama al cast, vediamo ora tutto quello che c’è da sapere riguardo alla fiction.
Vivere non è un gioco da ragazzi: uscita
Quando esce Vivere non è un gioco da ragazzi? La prima puntata va in onda in prima serata su Rai 1 (a partire dalle ore 21.25 circa) lunedì 15 maggio 2023. In totale le puntate della prima stagione sono tre, tutte composte da due episodi.
Vivere non è un gioco da ragazzi: la trama
Il protagonista di Vivere non è un gioco da ragazzi è Lele, un ragazzo di 18 anni di una buona famiglia che, per guadagnare dei soldi e poter continuare a corteggiare Serena, decide di rivendere in discoteca pasticche di Mdma che acquista da degli spacciatori nel suo quartiere.
Una sera vende una pastiglia al suo amico Mirco che, proprio a causa della droga, muore. Lele è corroso dai sensi di colpa ma inizialmente deciderà di portarsi dietro questo segreto.
Vivere non è un gioco da ragazzi: il cast
Il protagonista principale di Vivere non è un gioco da ragazzi, Lele, è Riccardo De Rinaldis Santorelli. I suoi genitori, Marco e Anna, sono invece interpretati da Stefano Fresi e da Nicole Grimaudo.
Nel cast della fiction troviamo poi anche Matilde Benedusi nei panni di Serena, Pietro De Nova in quelli di Pigi. Tommaso Donadoni è invece Mirco mentre Claudio Bisio interpreta il ruolo del poliziotto Saguatti. Nel cast della fiction troviamo anche Alessia Cosmo, Luca Geminiani, Simone Baldasseroni, Francesco Mastrorilli, Samuele Brighi e Francesco Morelli.