Pupo ha svelato i motivi per cui ha rinunciato a partecipare come giurato al Festival Road to Yalta di Mosca.
Pupo avrebbe dovuto partecipare all’evento Festival Road to Yalta di Mosca e lui stesso ha svelato che sarebbe stata la stessa organizzazione dello show a consigliargli di rinunciare a prendere parte all’evento a causa di alcune gravi intimidazioni e minacce che lui stesso ha ammesso di aver ricevuto.
“Ho ricevuto davvero, non parlo degli insulti e degli epiteti, parlo di minacce reali di persone che si sono insinuate non so come nella mia privacy, e in qualche modo mi hanno fatto riflettere sul da farsi in questa circostanza”, ha dichiarato a Dagospia.
Pupo: la verità sulla Russia
Pupo ha rinunciato suo malgrado a prendere parte a un evento a Mosca dove, a suo dire, avrebbe voluto portare un messaggio di serenità e di pace attraverso le sue canzoni. Il cantante (che a causa della vicenda è stato travvolto da una valanga di polemiche anche in Italia) ha confessato che sarebbero stati gli stessi organizzatori dell’evento a sconsigliargli di partire visto che avrebbe subito intimidazioni e minacce sempre più pesanti.
“Non sono andato a Mosca per tutelare la mia famiglia, i miei amici, i miei collaboratori, le persone che vivono accanto a me e che della mia attività fanno un punto di riferimento per mantenere le loro famiglie, di una famiglia molto allargata che si ama e che io amo”, ha confessato il cantante che, prima dello scoppio della guerra, si è esibito spesso sia in Ucraina che in Russia.
“So quanto amore e fratellanza ha sempre legato anche proprio i due popoli soprattutto gli ucraini e russi oggi assistere a quello che sta accadendo per me è una pugnalata al cuore”, ha affermato il cantante.