Qual è il significato di Portami a ballare di Luca Barbarossa? La canzone, uscita 31 anni fa, è una poesia dedicata alla mamma.
Senza ombra di dubbio, Portami a ballare di Luca Barbarossa è la canzone più dedicata di sempre, specialmente nel giorno della Festa della mamma. Un brano dolce, che sembra una carezza. Parole che toccano il cuore, che ci fanno riflettere sul rapporto più importante che tutti, o quasi, hanno la fortuna di vivere: quello tra madre e figlio. Vediamo il testo e il significato.
Portami a ballare di Luca Barbarossa: il significato della canzone
Portami a ballare è la canzone con cui Luca Barbarossa si è presentato al Festival di Sanremo del 1992, vincendo la competizione canora. Il brano, scritto dallo stesso cantautore romano, è dedicato alla mamma Annamaria. L’artista sente di aver trascurato il rapporto con la madre a causa della vita troppo frenetica e immagina di portarla a ballare “uno di quei balli antichi“. Il ballo è solo una scusa, un modo per parlarsi e raccontarsi senza filtri.
“Non riesco più a parlare
Di fronte a quei tuoi occhi
Così dolci e così severi“.
Stretti nel ballo, figlio e madre hanno la possibilità di raccontarsi come mai accaduto prima. Luca le chiede di parlargli della sua gioventù e di quello che sognava, lasciando da parte i problemi e “quei discorsi sulle rughe e sull’età“.
“Dai mamma, dai
Questa sera fuggiamo via
È tanto che non stiamo insieme“.
Anche se madre e figlio non si vedono tutti i giorni, Luca ci tiene a sottolineare che lui la sente “sempre accanto“, anche adesso che è un uomo.
“E vorrei, vorrei
Saperti più felice
Sì, vorrei, vorrei
Dirti molte più cose“.
Portami a ballare di Luca Barbarossa è una vera e propria poesia, perfetta per essere dedicata alle donne che danno la vita nel giorno della Festa della mamma.
Ecco il video di Portami a ballare di Luca Barbarossa:
Portami a ballare: il testo della canzone
Portami a ballare
Portami a ballare
Uno di quei balli antichi…
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