Perché si fanno gli incubi? Vediamo quali sono le cause e perché è importante distinguere tra brutti sogni ordinari e post traumatici.
Gli incubi sono terrificanti, sia per i bambini che per gli adulti. I più piccoli, però, sono più fortunati: a differenza dei grandi se ne dimenticano quasi subito. Vediamo perché si fanno i brutti sogni e per quale motivo è importante distinguerli tra ordinari e post traumatici.
Che cosa sono e perché si fanno gli incubi
Vi siete mai chiesti perché si fanno gli incubi? Innanzitutto, è bene chiarire cosa si intende con questo termine. I cosiddetti brutti sogni sono trasposizioni oniriche che avvengono quando ci si abbandona tra le braccia di Morfeo. Generalmente, questa reazione fisiologica e psicologica si manifesta nella fase Rem del sonno, ovvero quella fase che inizia dopo i primi 70/90 minuti dall’addormentamento e può arrivare fino al risveglio.
Gli incubi sono sempre inquietanti e angoscianti, tanto che provocano una serie di sensazioni negative. Al risveglio, le persone che hanno avuto un brutto sogno ricordano tutto nei dettagli. Questi ultimi sono talmente vividi che sembrano reali. E’ anche per questo che le emozioni spiacevoli possono durare per alcune ore. Solitamente, gli incubi ricorrenti indicano un certo malessere e portano in luce alcune esperienze di vita quotidiana che possono essere state più o meno traumatiche.
Incubi: occhio a saperli distinguere tra ordinari e post traumatici
Chiarito che gli incubi si manifestano come rappresentazione metaforica di qualche avvenimento reale, è bene fare una precisazione. I brutti sogni devono sempre essere distinti tra ordinari e post traumatici. I primi sono terrificanti, ma sono chiaramente fantastici. Possono, ad esempio, essere influenzati dalla visione di un film horror oppure dalla lettura di un thriller. Al risveglio ci si sente sollevati, ma le sensazioni negative se ne vanno facilmente. Gli incubi post traumatici, invece, riguardano avvenimenti che sono realmente accaduti, come una violenza sessuale o maltrattamenti. In casi come questi, le persone dovrebbero chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta.
In caso di brutti sogni ricorrenti senza che alla base ci sia un evento traumatico, è consigliato assumere buone abitudini prima del riposo. Evitate di consumare alcolici, sostanze stupefacenti e pasti abbondanti. Se possibile, a cena bandite determinati alimenti, come i latticini e le spezie piccanti. Se siete persone particolarmente ansiose, provate a dedicarvi ad attività rilassanti.