Marco Masini ha ripercorso la sua carriera in una lunga intervista al Corriere della Sera e ha rivelato anche qualche aneddoto privato.
In una recente intervista al Corriere Della Sera, Marco Masini ha ripercorso la sua carriera dagli esordi fino ad oggi. Tra i veri temi trattati, ha parlato delle insinuazioni sul fatto che portasse sfortuna e si è lasciato andare confessando qualche peccato di vanità.
Marco Masini, l’intervista sulla sua carriera
Al momento Marco Masini, 58 anni, è in tour per ripercorrere i suoi 30 anni di carriera nel mondo della musica. Non si sa moltissimo sulla vita privata e sentimentale di Marco Masini. Intervistato dal Corriere, ha esordito: “E continuerete a saperne poco. Ho una compagna da qualche anno, punto e basta“. Il cantante ha tagliato corto anche sulla questione figli: “Non mi sono fermato, sistemato, non ho famiglia. Ho amato e sono stato amato, ho tradito e sono stato tradito, ho lasciato e sono stato lasciato”. Semplice e diretto, e non rivela altro.
Durante l’intervista il cantante è tornato anche sulle assurde insinuazioni che iniziarono a circolare sul suo conto nei primi anni duemila. Alcune malelingue, infatti, avevano fatto girare delle voci secondo cui Marco Masini portasse sfortuna. Proprio per colpa di queste voci, nel 2001 aveva annunciato che non avrebbe più cantato: “Non volevo ritirarmi – spiega al Corriere – solo avvisare i miei fan che non era colpa mia se non mi si vedeva più in giro. Le tv non mi volevano ospitare. Quelli della mia casa discografica mi comunicarono: “Ci spiace, ma sei un prodotto invendibile”.
Chi è stato il primo a mettere il giro queste voci? Il cantante non fa nomi, ma ha spiegato: “Un addetto ai lavori. Lo stesso che, ogni volta che mi si nominava, faceva le corna o altri scongiuri. I colleghi, gli amici, per fortuna mi sono rimasti vicini. Eros Ramazzotti è tra quelli che più mi hanno difeso“.
Poi ha confessato un piccolo peccato di vanità, rivelando il segreto dietro alla sua chioma fluente: “Ho cominciato a perderli da ragazzo, quando facevo il servizio militare nella Vam, la vigilanza dell’aeronautica, per colpa dell’elmetto stretto. Non ho fatto il trapianto, ma un rinfoltimento con capelli artificiali, sono giapponesi, tengono fino a 80 kg di strappo“.