Cosa accade quando muore un papa: dalla frantumazione dell’Anello del Pescatore al novendiale.
La morte di un papa è un avvenimento che sconvolge il mondo intero, specialmente quello cattolico. Per milioni di fedeli in tutto il mondo, il pontefice rappresenta un punto di riferimento spirituale e morale, la guida della Chiesa Cattolica. Tuttavia, la sua morte diventa anche, ogni volta, un evento straordinario nella storia della Chiesa e dell’umanità intera, con implicazioni pratiche e simboliche che vanno oltre lo stesso ambito del cattolicesimo. Se ti stai chiedendo cosa succede se muore un papa, in questo articolo proviamo a ricostruire tutti i passaggi previsti dal momento del decesso alla nomina del successore.
Dalla morte del papa al funerale
La morte di un papa raramente è un evento improvviso. Solitamente la salute del pontefice è monitorata con grande attenzione, e il trapasso avviene quasi sempre tra le mura del Vaticano. Per questo motivo la dipartita viene accompagnata da un protocollo estremamente minuzioso e dettagliato. In primis, viene ufficializzato il decesso attraverso la rimozione e quindi la frantumazione dell’Anello del Pescatore, uno dei simboli papali, quello che riceve durante la messa solenne che dà inizio al pontificato, e che ogni pontefice è tenuto a indossare all’anulare della mano destra. Ad occuparsi di questo primo rito è il cardinale camerlengo, alla presenza del cancelliere della Camera Apostolica.
Per rendere ufficiale il decesso, il cardinale deve battere per tre volte un martelletto sulla fronte del defunto papa, deve chiamarlo con il nome di battesimo e quindi, in seguito, comunicare l’avvenuta morte al cardinal vicario di Roma. Quest’ultimo ha il compito di eseguire l’estrema unzione. Solo a questo punto una notifica speciale procede alla diffusione della notizia, seguita dai rintocchi a martello delle campane di San Pietro. In segno di lutto, una metà del portone bronzeo della basilica viene chiusa.
Prima di arrivare al funerale, il corpo del pontefice viene trasportato nella Cappella Sistina, accompagnato da una processione di figure eminenti del Vaticano, in particolar modo da una schiera di cardinali. Una volta arrivati, la salma viene imbalsamata e abbigliata con i paramenti pontifici, ossia il pallio (la striscia di lana bianca con croci nere), una mitria bianca e la casula (il mantello rosso che viene utilizzato per la messa). Dopodiché, viene portata all’interno della basilica per essere esposto ai fedeli. Questa fase che precede il funerale dura tre giorni.
Dal funerale al novendiale
Il funerale vero e proprio, ribattezzato Missa poenitentialis, viene celebrato all’interno della basilica. Solitamente vi partecipano delegazioni di Stato provenienti da tutto il mondo. Il servizio funebre avviene sull’altare pontificio del Bernini, esattamente sotto la cupola della basilica. L’ultimo saluto viene però svolto all’aperto, davanti ai fedeli di piazza San Pietro. Il corpo del pontefice viene quindi posizionato all’interno di una bara di legno, e prima della chiusura il suo viso viene coperto da un velo di seta.
Una volta applicati i sigilli, la bara viene portata nelle Grotte Vaticane, lì dove vengono sepolti i papi nella storia. Non è però con il funerale che termina il periodo di lutto per il pontefice scomparso. Dal momento dell’annuncio della morte inizia infatti il novendiale. Di cosa si tratta? Di un periodo della durata di nove giorni in cui si dà l’ultimo saluto al papa e si svolgono celebrazioni particolari all’interno di San Pietro. Nell’ultimo di questi nove giorni si riunisce il Conclave, chiamato ad eleggere il successore del pontefice scomparso.
Come è facilmente intuibile da questo iter così preciso e dettagliato, differente rispetto a quello per un papa emerito, il momento della morte di un papa è sempre un momento particolarmente complicato per la Chiesa Cattolica. In queste fasi è chiamata ad affrontare un periodo di transizione con il massimo rispetto e la massima solennità . La nomina del nuovo papa rappresenta un momento di grande attesa e speranza per i cattolici di tutto il mondo. Per questo il processo di selezione del successore ha un’importanza storica e simbolica indescrivibile.