Jerry Calà è tornato a parlare dell’infarto che l’ha colpito i giorni scorsi, rivelando quali sono ora i suoi piani per il futuro.
Sono passate quasi due settimane dall’infarto che ha colpito Jerry Calà. Lo scorso 18 marzo, il comico è stato portato d’urgenza in ospedale e ha subito un intervento delicatissimo. Oggi è fuori pericolo, ma lo spavento rimane. A Chi, ha parlato dei suoi piani per il prossimo futuro.
Jerry Calà, i suoi piani dopo l’infarto
La notizia dell’infarto di Jerry Calà aveva sconvolto il mondo dello spettacolo. Sui social e in televisione sono stati migliaia i commenti di stima e affetto nei confronti del comico, anche se non sono mancati anche alcuni commenti spiacevoli: “Ho ripreso un po’ a leggere i social: mi scrivono giovani e non, felici che sia ancora qui. Qualcuno però mi ha anche augurato la morte ed è incredibile che dopo quello che abbiamo passato in questi anni, con una guerra in corso, ci sia ancora chi ti augura la morte e senza nemmeno conoscerti”, ha dichiarato a Chi.
Quali sono ora i suoi piani per il futuro? Il comico ha le idee ben chiare: “Sotto anestesia ne ho dette di cavolate! Adesso ho bisogno di fermarmi e riposare. Al massimo qualche passeggiata, al bar con gli amici o a guardare i cantieri“. Quando ebbe l’infarto il comico si trovava a Napoli per girare il suo ultimo film Chi ha rapito Jerry Calà?.
Ovviamente ora l’uscita del film sarà ritardata “ma chissenefrega, l’importante è che oggi io sia qui a parlare. Non sono ancora morto e non vorrei perdere tanti contratti già firmati. Però questa batosta a 71 anni mi ha fatto capire che devo rallentare un po’“. È poi tornato con la memoria ai quei giorni difficili, rivelando i momenti che non dimenticherà mai: “Il primo: quando mi hanno dichiarato fuori pericolo. Il secondo: quando sono tornato da Napoli a Verona in auto con mio figlio Johnny. Mi sono sentito vivo e amato. Amato da mia moglie Bettina e da Johnny come non mai. Li ringrazio pubblicamente e mi sento di urlarlo ai quattro venti“.