Serena Grandi si è raccontata nella trasmissione Un giorno da pecora, rivelando alcuni dettagli piccanti sulla sua giovinezza.
In occasione del suo 65esimo compleanno, festeggiato giovedì 23 marzo, Serena Grandi è stata ospite a Un giorno da pecora. Ha parlato della sua attuale vita da autrice di libri crime e ha fatto un tuffo nel passato, parlando degli uomini a cui è stata legata e di quelli a cui ha detto di no.
Serena Grandi, con quanti uomini è stata?
Ospite alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora, Serena Grandi ha parlato della sua vita oggi, definendosi “innamorata dell’amore”. La sua più grande passione è il true crime, per questo ha rivelato che uscirebbe solo con un criminologo per poter parlare di questo tema. L’attrice però ha anche rivelato qualche dettaglio sul suo passato, parlando degli uomini a cui è stata legata. Sarebbero più di 100.
Serena Grandi ha confessato: “Sì, se guardo il mio database è così. Chi mi è rimasto più nel cuore? Magari si seccherà ma nel mio cuore è rimasto Adriano Panatta. Quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un pò ‘moscio”. Poi ha parlato di Giorgio Chinaglia, che ha commentato così: “Grandissimo figo, peccato però che aveva un solo problema. Alzava il gomito, e quando lo faceva era duro condividere alcune cose”.
Parlando invece degli uomini a cui ha detto di no, fa riferimento al politico Gianni Agnelli: “Era giovane ma per lui sarei stata una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. L’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa”.
Infine, ha parlato si Silvio Berlusconi, che non avrebbe mai manifestato un interesse per lei: “Non credo gli piacessi, forse ne aveva altre, fatto sta che con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi. Comunque firmai un contratto con lui per tre film e mi disse che sarei diventata una star del cinema.“