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Cos’è e come funziona l’autenticazione biometrica?

ragazza smartphone mani digitare

Autenticazione biometrica: cos’è, il significato e come funziona il riconoscimento di tipo biometrico.

Quando si parla di autenticazione biometrica si fa riferimento a un tipo di sistema di sicurezza che utilizza caratteristiche fisiche, ad esempio impronte digitali e caratteristiche facciali, come forma di verifica. I sistemi di questo tipo utilizzano varie forme di riconoscimento biologico per verificare l’identità di un individuo. La forma più popolare di autenticazione biometrica è la scansione delle impronte digitali, seguita dal riconoscimento facciale, ma ne esistono anche molti altri. Il loro vantaggio sta nell’essere difficili da falsificare o replicare, poiché i nostri attributi fisici e comportamenti sono unici. Le password tradizionali possono essere facilmente ottenute dagli hacker, mentre un’impronta digitale non può essere rubata o persa come un pezzo di carta. Nonostante questo, anche un’autenticazione di tipo biometrico non mette totalmente al riparo dai rischi. Scopriamo insieme il motivo.

Tipi di autenticazione biometrica

L’autenticazione biometrica è una tecnologia che ha fatto molta strada negli ultimi anni e sta diventando il metodo di verifica preferito da persone e aziende in tutto il mondo. L’autenticazione biometrica si basa su caratteristiche fisiche univoche, come impronte digitali, riconoscimento facciale, riconoscimento vocale o scansione dell’iride. Ma quali sono le tipologie più diffuse tra quelle esistenti?

telefono messaggi smartphone
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Partiamo dal riconoscimento vocale, che si basa sull’utilizzo di modelli sonori dal discorso individuale di ciascun utente. Analizzando queste proprietà acustiche dalla voce di qualcuno in combinazione con algoritmi di intelligenza artificiale, il sistema può identificare in modo affidabile gli utenti autentici dopo periodi di riaddestramento una volta che ha preso confidenza con le loro abitudini di parola come il ritmo della tensione vocale ecc.

C’è poi l’autenticazione tramite identificazione delle impronte digitali. Tale metodo implica la scansione delle creste di stampa uniche di una persona su scanner speciali normalmente composti da transistor a film sottile. Gli scanner quindi li mappano su speciali schermi LED che si trovano comunemente al giorno d’oggi anche negli smartphone.

Meno comune è l’autenticazione della scansione dell’iride. Questo sistema funziona in modo simile all’identificazione delle impronte digitali, ma esegue la scansione di un’area più vicina agli occhi con telecamere speciali. Infine, non possiamo non citare anche l’autenticazione facciale, simile a quella dell’iride e oggi presente per numerose applicazioni che utilizziamo ogni giorno sui nostri smartphone.

L’autenticazione biometrica è sicura?

La biometria sta diventando un metodo di autenticazione sempre più popolare. Ma quanto sono sicure le credenziali biometriche rispetto alle tradizionali forme di verifica? Per rispondere a questa domanda, aiuta capire cosa rende unica l’autenticazione basata su dati biometrici.

Innanzitutto, a differenza di password e PIN, i dati biometrici non possono essere duplicati o condivisi; ogni persona ha i propri tratti unici. Inoltre, a differenza di una password o di un codice statici che potrebbero essere rivelati valutando l’attività online o attraverso pratiche ingannevoli come le truffe di phishing, i dati biometrici possono cambiare nel tempo; ad esempio, le caratteristiche fisiche delle impronte digitali possono evolvere in lievi modifiche che consentono ai processi di verifica dell’identità una sicurezza più affidabile.

In termini generali, quindi, l’autenticazione biometrica è sicura, ma ci sono ancora aree in cui esistono inefficienze dovute alla natura della tecnologia che raccoglie i dati utilizzata. Ad esempio, la geometria della mano viene spesso analizzata tramite immagini bidimensionali che offrono un certo grado di variabilità ma lasciano aperta la possibilità di spoofing digitale da parte della tecnologia di modellazione 3D di un utente malintenzionato.

L’autenticazione biometrica sta dunque emergendo come una forma di identificazione affidabile e sicura che aiuta a migliorare l’esperienza dell’utente garantendo al contempo la protezione totale dei nostri dati. È stato dimostrato più e più volte che la biometria è più sicura dei metodi tradizionali come le password, e questo la rende un’opzione superiore per la protezione dei dati e del sistema. Con il clima tecnologico in continua evoluzione che continua a portare alla luce nuovi rischi, l’autenticazione biometrica rafforzerà senza dubbio solo la sicurezza degli utenti in vista del futuro.

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ultimo aggiornamento: 8 Febbraio 2023 18:03

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