Alcune esultanze che avvengono sul campo da calcio vengono definite taunting, ma cosa vuole dire? Vediamolo insieme.
Il termine taunting sta iniziando ad essere sempre più utilizzato nel mondo del calcio, ma ancora oggi molti non sanno cosa voglia dire. Questa espressione ha infatti preso piede in maniera importante durante i Mondiali 2022 in Qatar. Vediamo quindi nel dettaglio cosa vuole dire questa parola e scopriamo anche quando è corretto utilizzarla nel mondo del pallone.
- Origini: è una parola inglese che significa “scherno”.
- Quando si usa: nel mondo dello sport, per indicare esultanze dove si prende in giro l’avversario.
- Lingua: inglese.
- Diffusione: in tutto il mondo.
Il significato di taunting
La parola inglese taunting si traduce in maniera letterale come “scherno” ed è molto utilizzata nel mondo dello sport. Essa è infatti tipica degli sport americani dove spesso si prendono in giro gli avversari venendo anche sanzionati per questo. Questa tendenza sta sempre prendendo più piede anche al mondo del calcio dove, però, ancora non c’è una punizione.
Questo comportamento si sta quindi allargando anche al mondo del pallone e sono sempre più gli esempi in merito. In particolare, durante i Mondiali 2022 in Qatar ci sono stati tanti momenti in cui i calciatori schernivano gli avversari. Esultanze sopra le righe in faccia ai giocatori dell’altra squadra oppure smorfie all’indirizzo di chi sta in panchina sono infatti sempre più frequenti.
Esempi d’uso
Vediamo allora alcuni esempi d’uso in casi pratici per comprendere al meglio il significato e il corretto utilizzo di questo termine:
“Nei Mondiali in Qatar sono stati tanti i casi di taunting tra i calciatori, ma in realtà questo modo di esultare avviene su ogni campo da calcio”.
“A me il taunting onestamente non piace molto. Il calcio dovrebbe essere un gioco corretto anche nelle esultanze”.
“La fragorosa risata di Kylian Mbappè dopo il rigore sbagliato da Kane in Francia-Inghilterra è un perfetto esempio di taunting”.