Quando si parla di calvizie, si pensa che questo problema affligga quasi esclusivamente gli uomini, invece l’alopecia femminile esiste ed è più diffusa di quanto si creda, per questo bisogna sapere come si manifesta e quali sono i rimedi possibili per contrastarla.
Cos’è l’alopecia femminile
Per capire cosa contraddistingue la calvizie femminile, ci basiamo sui dati forniti dall’Istituto Helvetico Sanders, attivo nel trattamento della calvizie da oltre 30 anni; secondo quanto riscontrato dagli esperti, l’alopecia femminile può manifestarsi intorno ai 30-40 anni e colpisce il 13% della popolazione femminile in Italia, inoltre questo problema impatta anche sull’autostima, essendo considerato uno dei peggiori inestetismi.
Nelle donne, la calvizie si concentra sul vertice della testa e dietro la linea fronto-temporale, a differenza di quella maschile, inoltre ha una progressione più lenta (solitamente) e può avvenire per molte concause diverse.
Tra queste, per le donne influiscono i cambiamenti ormonali dovuti a menopausa o gravidanza, le malattie autoimmuni, i trattamenti farmacologici scorretti e anche alcune forme di eccessivo stress psicologico.
Quando la perdita dei capelli avviene dopo il parto, ad esempio, non bisogna necessariamente preoccuparsi, in quanto sono i normali sbalzi ormonali che portano a un maggiore effluvio post parto, si tratta però di un effetto temporaneo.
Se invece la perdita continua anche dopo 3 mesi e la chioma non ritorna fluente come in precedenza, vuol dire che si sta manifestando una forma di alopecia.
Alopecia areata femminile, cos’è e come si riconosce
Questa alopecia consiste nella caduta di capelli in determinate zone della cute, che formano delle chiazze rotonde o ovali di pelle liscia esteticamente sgradevoli e molto visibili. L’alopecia areata colpisce soprattutto in giovane età, perciò può diventare un problema preoccupante per le giovani donne che ne soffrono.
Questo tipo di alopecia è una patologia autoimmune, quindi la differenza sostanziale, rispetto ad altre calvizie, è che le cellule del sistema immunitario attaccano il follicolo pilifero, ostacolando così la crescita di peli e capelli.
Come fermare l’alopecia nelle donne
Per scoprire le cause della caduta dei capelli, è necessaria un’analisi della cute e del capello, così da poter individuare i rimedi possibili adeguati alla specifica situazione che ha portato alla calvizie.
L’Istituto Helvetico Sanders, a tale proposito, ha studiato rimedi per contrastare anche questo tipo di calvizie, come i trattamenti Fisio-Complex, basati su sostanze naturali selezionate, in formula liquida, che si applicano direttamente sul cuoio capelluto.
Questi trattamenti consentono di irrobustire il fusto del capello, di normalizzare il cuoio capelluto e di aumentare la resistenza alla caduta.
I trapianti di capelli con protocollo SMART-FUE (“Scalp Motorized Assisted Rational Transplantation”) sono un rimedio che consente di ritrovare la propria capigliatura naturale in un modo che non sia eccessivamente invasivo, e prevede un’assistenza continuativa in modo da monitorare i risultati ottenuti.
Le soluzioni alla caduta dei capelli esistono ed è possibile intervenire anche per l’alopecia femminile, dopo aver individuato le cause effettive e il livello di avanzamento della calvizie.
Non bisogna disperarsi, dunque, se ci si accorge all’improvviso che la capigliatura è più opaca, più debole, oppure se c’è un diradamento e i capelli non sono più folti come prima.
Affidandosi a specialisti in calvizie ed evitando soluzioni improvvisate, è possibile tornare ad avere una capigliatura sana e ritrovare la fiducia in se stesse guardandosi allo specchio.