Sarcoma di Ewing: cos’è, sintomi, cause e possibili trattamenti del tumore maligno delle ossa che ha ucciso Alice Manfrini.
Il sarcoma di Ewing è un tipo particolare di tumore maligno delle ossa. Una malattia infida, ancora poco conosciuta e di cui non è possibile stabilire le cause, che di solito colpisce il femore, la tibia o l’omero e che, se non diagnosticato rapidamente, può provocare la formazione di metastasi polmonari. Solitamente diventa percepibile attraverso un dolore persistente e progressivo dell’osso che ne è affetto e può causare una serie di altri sintomi collegati. In Italia è diventato tristemente celebre per aver tolto la vita all’influencer Alice Manfrini, la star che su TikTok raccontava la sua battaglia con il tremendo male. Scopriamo insieme tutto ciò che sappiamo su questo tipo di sarcoma raro e letale.
Cos’è il sarcoma di Ewing: i sintomi principali
Come gli altri tipi di sarcomi, quello di Ewing è un tumore maligno primitivo delle ossa. Con il termine primitivo si intende un tumore che comincia all’interno del tessuto osseo e che non è frutto di una metastasi (in quel caso si parlerebbe di tumore secondario). Solitamente colpisce ossa lunghe di gambe e braccia (femore, tibia e omero), oppure quelle della zona pelvica, le costole e le clavicole. Il suo nome deriva da quello del medico che per primo lo descrisse, nel 1920.
Come abbiamo già accennato, non esiste una causa specifica per la formazione di questo tumore. All’origine potrebbe esserci però una traslocazione, ovvero uno scambio reciproco di pezzi di DNA, tra il cromosoma 11 e il 22.
Più semplice ricostruire il quadro sintomatico di questa patologia, che si manifesta innanzitutto con un dolore a carico dell’osso che ne viene colpito. Un dolore persistente e che è solito peggiorare durante la notte. La zona dolente può a volte gonfiarsi e trasmettere una sensazione di bruciore, e può finire per indebolirsi.
Altri sintomi collegati alla malattia sono febbre, calo di peso inspiegabile, eccessiva sudorazione e difficoltà motorie. Tra le conseguenze più grave del sarcoma di Ewing, oltre al pericolo di vita, c’è la possibilità di diffondersi nel resto del corpo dando origine a metastasi che possono colpire inizialmente i polmoni, provocando tosse, fiato corto e altri sintomi di questo tipo.
Sarcoma di Ewing: trattamento e cure
Per quanto riguarda possibili cure e trattamenti per questa malattia, si ricorre solitamente all’uso combinato di chemioterapia, radioterapia e chirurgia. Le tappe del percorso vengono stabilite in base alle dimensioni del tumore, alla sua posizione, allo stadio già raggiunto e ad altri dettagli.
Solitamente il trattamento prevede però una prima fase di chemioterapia attraverso l’assunzione di farmaci, una rimozione chirurgica del sarcoma, una fase di radioterapia e un ultimo periodo di chemioterapia, come testimoniato anche dalla star di TikTok Alice Manfrini, uccisa proprio da questo brutto male nel 2022.
La domanda che in molti si pongono è se si può guarire dal sarcoma di Ewing. La risposta è variabile, ovviamente. Senza la presenza di metastasi, il 70% delle persone colpite, stando ai dati statistici in nostro possesso, riesce a superare la malattia. Con presenza di metastasi, la percentuale scende al 30%. La sopravvivenza dopo la prima diagnosi solitamente è di cinque anni.