Sabrina Ferilli ha commentato una nuova legge in Ungheria che obbliga le donne che vogliono abortire ad ascoltare il battito del feto.
Un tema che merita grande attenzione e che sta occupando sempre più spesso le cronache dei giornali in Italia e all’estero. Parliamo di aborto ed in particolare di una notizia che ha generato grande clamore, anche da parte di Sabrina Ferilli. In Ungheria, infatti, è passata una legge che impone alle donne che vogliono abortire l’ascolto del battito cardiaco del feto prima di procedere con la cessazione della gravidanza. Un qualcosa che ha provocato appunto la reazione forte dell’attrice romana.
Sabrina Ferilli e le parole sull’aborto
Come detto, Sabrina Ferilli ha voluto commentare sui social la decisione presa in Ungheria che obbliga le donne ad ascoltare il battito cardiaco del feto prima di procedere con l’interruzione della loro gravidanza. Una decisione che diventata legge nel Paese in questione dal 15 settembre.
Su questo in molti hanno detto la loro e anche l’attrice romana non è stata da meno: “La donna continua comunque ad essere l’individuo al quale sono rivolte più forzature ed umiliazioni. La nostra utilità è solo nel procreare. Come un mammifero qualsiasi. Ma se decidi di prenderti in mano la tua vita, di fare scelte autonome che escono fuori dalle direttive della società, che sono ancora ridotte a moglie e madre… Sono ca**i”.
Lo sfogo della donna è poi proseguito sempre nella sua storia social su Instagram: “Siamo addirittura arrivate alle torture del 2.000 come l’Ungheria chiede… Ogni giorno ci tolgono qualcosa, ogni giorno un’umiliazione in più, meschinamente, nel mondo e da noi. Politici femmine e maschi muti ed inermi. Che orrore. Che pena”.
Di seguito, invece, un recente post Instagram della donna in vista dell’inizio del programma Tu si que vales a Canale 5: