La parola solipsista è poco conosciuta e per questo motivo vogliamo spiegarvi il suo significato: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Solipsista è una parola che chi ha studiato filosofia di certo conosce già, ma tutte le altre persone probabilmente non sanno il suo significato. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di spiegare tutto su questo termine utilizzando anche alcuni esempi d’uso. Vediamo qual è l’origine del termine e scopriamo tutti i dettagli.
- Origini: deriva dall’espressione latina solipsismus, coniata da Emmanuel Kant nella sua “Critica della ragion pratica”, del 1788. La parola è composta da solus (“solo”) e ipse (“egli stesso”).
- Quando si usa: per indicare una persona che aderisce a una dottrina filosofica secondo la quale il soggetto pensante è l’unica realtà.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: Italia.
Il significato di solipsista
La parola solipsista si utilizza per indicare chi aderisce alla teoria o alle posizioni del solipsismo. L’espressione, dunque, si impiega quando si parla di tutti coloro che credono in questa tipologia di filosofia.
Per estensione, in uso letterario o elevato, si impiega per parlare di chi ha un atteggiamento di oggettivismo estremo. Il termine si usa anche per indicare tutti coloro che non vedono oltre il loro mondo e dunque ignorano o trascurano quello degli altri.
Per comprendere meglio cosa vuole dire la parola, è bene conoscere nel dettaglio il significato di solipsismo. Questa è infatti una dottrina filosofica secondo la quale il soggetto pensante è l’unica realtà. Tale dottrina si basa dunque sull’individualismo.
Esempi d’uso
Vediamo quindi alcuni esempi d’uso in casi pratici per comprendere il significato specifico di questa parola:
“Tu che hai studiato filosofia, potresti spiegarmi cosa vuole dire solipsista?”.
“Emmanuel Kant ha coniato l’espressione solipsista per indicare una specifica dottrina filosofica basata sull’individualismo”.
“Parole come bonus e solipsista derivano da latino”.