Promo e capi esclusivi, acquistare o vendere: c’è più di un motivo per cui scaricare sul proprio smartphone le app fashion più trendy, anche del fashion retail
Il ritorno alla normalità ha sicuramente visto anche un certo piacere nel tornare a girare per negozi, curiosare tra i capi, provarli e vedere dal vivo come ci sta un vestito piuttosto che regolarci e spesso tentare per individuare il modello più adatto a noi. Ma acquistare online ormai è un’abitudine irrinunciabile, perché in fin dei conti basta scaricare un app sullo smartphone e in poco tempo fare un acquisto, che è sempre più facile eventualmente da rendere. E ci sono non pochi motivi per cui vale la pena avere a disposizione anche le app del fashion retail, che rendono l’esperienza sempre più esclusiva e personale.
Le migliori Fashion app per gli acquisti: Zalando, Zara, Asos, Shein, Tezenis
Cosa rende un app fashion più intrigante di altre? Sicuramente quanto più sia coinvolgente, dispensatrice di promo convenienti nel corso di ogni mese e magari anche di capi esclusivi: questa è la linea adottata dalle app del gruppo Inditex come Zara, Stradivarius, Bershka e Pull and Bear. Certo potremmo acquistare online sul sito, ma sulle app spesso si accede anche ad eventi e sconti riservati solo a chi è registrato e possiede appunto l’app sullo smartphone.
– Iniziative che contribuiscono a far sentire speciali ed esclusive le clienti, che così possono essere anche aggiornate in tempo reale sul ritorno di un prodotto, come accade su Zalando e Asos: inserendo infatti i vostri prodotti preferiti in wishlist o nel carrello potete essere aggiornati sulle variazioni di prezzo o sulla disponibilità .
– La più interattiva di tutte però al momento è senz’altro quella di Tezenis, che permette di accumulare punti attraverso giochi, acquisti e check in in negozio: dopo aver maturato un tot di punti potrete ottenere sconti speciali da utilizzare in negozio oppure online.
– Negli ultimi anni è decisamente migliorata anche l’app di Shein: la visualizzazione delle categorie infatti è molto più intuitiva, divisa per tipologia di capi ma anche per trend, integrate con sezioni speciali di outlet, vendite lampo e svendite.
App per vendere: Vinted, Vestiarie Collective, come funzionano
Non solo acquistare, ma anche vendere: con la cultura del riciclo e della sostenibilità vissuta con sempre più attenzione nel mondo della moda, sono tante le persone che per motivi di decluttering o trend decidono di vendere capi indossati ma che non mettono più.
– Vinted è stata senz’altro l’app che ha in maniera intuitiva ed efficace agevolato maggiormente la nascita del fenomeno, tanto che di recente è nato il libro Vinted: i miei segreti per monetizzare e fare acquisti sicuri scritto dall’influencer Alessia Foglia, proprio per capire come vendere al meglio su questa piattaforma. Sicuramente avere cura di inserire tutti i dettagli necessari riguardanti il nostro capo e scattare delle buone foto, sono due fattori fondamentali per incrementare le vendite trasmettendo sicurezza all’utenza.
– Per chi invece è orientato verso l’acquisto e la vendita di capi e accessori luxury, l’app fashion giusta si chiama Vestiaire Collective, amata particolarmente da chi è a caccia di outfit retrò: sono presenti infatti trecentomila pezzi di lusso pre-owned, quattromila brand disponibili e prezzi davvero low cost. Inoltre ogni articolo viene accuratamente valutato e analizzato da esperti, per garantirne l’autenticità .