Fresca sposa con Marco Fantini, Beatrice Valli si racconta a 360° compreso alcuni passaggi sulla sua infanzia e il padre assente.
Un’intervista davvero a tuttotondo quella rilasciata a Grazia da Beatrice Valli. La donna, fresca di matrimonio con Marco Fantini, ha rivelato alcuni dettagli della sua vita passata: dall’infanzia e la crescita senza la figura paterna, fino all’attualità delle nozze, occasione, in un certo senso, per riavvicinarsi al genitore.
Beatrice Valli e il racconto sul padre
Madre di Alessandro, 9 anni, Bianca, 5, e Azzurra, 2, Beatrice Valli racconta il suo rapporto con la propria famiglia. Dalla mamma fino a suo padre che si era allontanato quando lei aveva solo 6 anni: “Il mio papà c’è sempre stato poco quando eravamo piccole, poi i miei si sono separati quando avevo 6 anni”, ha detto la donna.
“La mia infanzia si riassume così: quattro donne invincibili contro tutti. Mia madre? Non è stato facile non avere un uomo accanto che la supportasse. Ci portava la mattina a scuola e poi lavorava dalla mattina alla sera. Quando il suo papà era morto avevano dovuto chiudere il maglificio di famiglia. E così mamma lavorava in un negozio che vendeva oggettistica varia a Correggio”.
E ancora: “Quando mi chiedono se mi è mancata una figura paterna dico di sì. Mi è mancata la protezione che un papà può dare a una figlia. Quando ero piccola, tra lavoro e giocare a calcio, c’è sempre stato poco. Ma quello che mi ha fatto più male è stata la separazione dei miei genitori. Mi è mancata quella figura paterna che ho ritrovato nella stabilità che ho costruito con Marco. E’ una ferita che mi porterò dentro per sempre“.
Nonostante l’assenza nell’infanzia, però, il padre della Valli ha avuto la sua occasione accompagnando la figlia all’altare durante il matrimonio: “Gli ho dato una possibilità, papà ci teneva. Mentre camminavo, a destra c’era lui, a sinistra mio figlio Alessandro”.
Di seguito il post Instagram della Valli con la copertina di Grazia e la sua intervista: