Si tratta di un termine dispregiativo che denota anche un certo grado di nonnismo: ecco il significato di bimbominkia.
Nell’aprile del 2022 la Corte di Cassazione italiana ha decretato che il termine “bimbominkia” detto a qualcuno può essere punibile con il reato di diffamazione aggravata. Ma cosa significa e come mai si dice in questo modo? Si tratta di un termine in gergo che viene utilizzato soprattutto nel Nord Italia che denota una forma di nonnismo e anche bullismo verso gli adolescenti o per chi è più giovane degli altri, e ha abitudini diverse rispetto ai più grandi.
- Origine: dal gergo giovanile di internet, del Nord Italia.
- Quando si usa: per indicare un ragazzino più giovane che ha abitudini diverse da quelle dei più grandi.
- Lingua: italiano in gergo.
- Diffusione: Italia.
Il significato e l’origine di bimbominkia
Come altri termini in gergo, come flexare ad esempio, bimbominkia ha la sua origine nel mondo di internet, in particolare nei forum in principio, poi nelle chat e anche sui social network. Si tratta di un termine dalla connotazione negativa, che indica un ragazzo/a più giovane che ha ancora una cultura e una capacità linguistica ancora da sviluppare.
Spesso di usava nell’era degli SMS per indicare chi scriveva in modo abbreviato e con evidenti errori grammaticali i messaggini. Era molto usato nei confronti degli adolescenti, anche se in modo dispregiativo. Nel 2022 il termine è stato tacciato se fatto uso di diffamazione nei confronti di un altro soggetto.
Esempi d’uso
Essendo un termine dispregiativo si usa nel linguaggio colloquiale e nelle chat e sui social network, in particolare in modo da offendere una certa categoria di ragazzi più piccoli o anche singolarmente qualcuno. Ecco alcuni esempi d’uso:
-Noi siamo diversi dai bimbominkia, loro sono stupidi.
-Sono proprio un bimbominkia, non dimostro l’età che ho.
-Essere bimbominkia non fa di me una persona diversa da te.