Di 6 anni più grande rispetto a Walter, anche Valerio Veltroni ha tentato la scalata nella politica, salvo poi dirottarsi nell’imprenditoria.
Sebbene per i motivi sbagliati, il nome di Valerio Veltroni è salito spesso alle cronache. Il nome vi dovrebbe dire qualcosa: già, si tratta del fratello di Walter Veltroni, ex sindaco di Roma. Di Valerio sappiamo che ha dei precedenti nell’imprenditoria, impegnato tra varie attività, alcune andate bene, altre meno bene. E, ovviamente, l’attenzione dei media si è soprattutto concentrata sulle seconde. Perché il negativo tende più a fare notizia e ad attirare i curiosi. In realtà, parlare solo di questo sarebbe frutto di una visione limitata riguardo all’uomo. Che vi proveremo a raccontare secondo le informazioni emerse nel corso del tempo.
Valerio Veltroni: biografia e carriera
Fratello maggiore di Walter Veltroni, è nato a Roma nel 1949 (la data non risulta di dominio pubblico) da Vittorio Veltroni e Ivanka Kotnik. Nel tempo ha collezionato una serie d’incarichi di rilievo. Ex dirigente comunista in Sicilia, al fianco di Occhetto, ha lasciato presto la scena politica per dedicarsi all’attività imprenditoriale.
Si è occupato di edilizia, finanza e cinema con alterne fortune. Tra gli incarichi ricoperti quelli di amministratore unico della San Crispino Holding srl (controllante della Cosmopolitan andata in fallimento nel 1997), liquidatore in Itafin e azionista della Nani, srl proprietaria di quote e collegata a diverse società, compreso Gestival, costretta a dichiarare fallimento nel 1993 con un crac da mille miliardi di vecchie lire.
Secondo quanto racconta il quotidiano Libero, nel 2009 i revisori contabili della Tunda investimenti Italia, al tempo da egli presieduta, hanno segnalato un’evasione fiscale di oltre 500 mila euro. Risale, invece, al 2018 l’avvio di una procedura di sfratto per morosità e recupero canoni non corrisposti dell’immobile della Regione Lazio, sito in Roma alla via Corsa Italia, dove all’epoca abitava (si parla del 2018), si legge sul Fatto Quotidiano. Non sono disponibili dettagli sul privato né sul patrimonio di Valerio, che pare assente dai social.
2 curiosità su Valerio Veltroni
– Fu lui ad avvicinare la famiglia al Pci.
– A 25 anni stava per diventare capo della Fgci, i giovani comunisti. All’ultimo gli fu preferito uno più controllabile. Da lì – spiega Dagospia – il disamoramento e l’addio al Partito comunista italiano per gli affari.