Aleksandr Dolgopolov è un ex tennista di fama mondiale che ha sorpreso tutti decidendo di unirsi all’esercito ucraino.
Ha girato tutto il mondo per giocare nelle principali arene di tennis. Il cuore non ha, però, mai cambiato casa. Aleksandr Dolgopolov è stato un buonissimo sportivo, ex numero 13 assoluto, vincitore di tre tornei Atp. Nel 2021 ha appeso la racchetta al chiodo, dopo tre anni di inattività a causa di guai fisici. Ciò non gli ha precluso di prendere una decisione delicata, in nome della sua Ucraina. Dove non vive più da diverso tempo, ma al quale si sente particolarmente legato, essendo cresciuto lì. Così legato da arruolarsi nell’esercito di Kiev per respingere l’armata russa di Vladimir Putin. Ecco chi è, i principali traguardi tagliati in carriera e cos’altro sappiamo su di lui.
Aleksandr Dolgopolov: biografia e carriera
Nasce a Kiev il 7 novembre 1988, sotto il segno dello Scorpione. Esordisce nel 2006 al BCR Open Romania come qualificato, venendo estromesso dal torneo al primo turno da Christophe Rochus. Milita tra le fila della propria Nazionale in Coppa Davis negli incontri con la Gran Bretagna, in cui viene regolato da uno dei Fab 4, Andy Murray. Offre prestazioni convincenti al Roland Garros 2010, un’esperienza conclusa al terzo turno. Sull’erba di Wimbledon esce al secondo, non senza rendere la vita difficile a Jo-Wilfried Tsonga, che lo sconfigge solamente al quinto set col punteggio di 10-8.
Per la prima volta si aggiudica i quarti in un torneo dello Slam agli Australian Open 2011. Nel Masters 1000 di Indian Wells conquista il titolo di doppio in coppia con Malisse, battendo in finale i campioni olimpici del 2008, Roger Federer e Stanislav Wawrinka. Intanto, con il successo su Marin Cilic mette in bacheca l’Open di Croazia. Grazie ai risultati inanellati, il 16 gennaio 2012 ottiene il suo best ranking di sempre: il 13° posto della graduatoria ATP.
Dunque, l’affermazione su Tommy Haas gli vale il torneo di Washington. Il rendimento altalenante, scandito da picchi altissimi – le semifinali di Indian Wells 2014 e Cincinnati 2015 rispettivamente perse contro Federer e Novak Djokovic – e clamorose débâcle, gli nega il definitivo salto di qualità. Il 19 febbraio 2017 ha la meglio su Nishikori, vincendo l’Argentina Open di Buenos Aires, senza concedere nemmeno un set lungo il cammino. I persistenti problemi al polso lo inducono ad annunciare il ritiro il 1° maggio 2021. Nel mentre, fonda Dog Design, uno studio specializzato nell’interior design. Il 16 marzo 2022 annuncia di essersi unito all’esercito ucraino per difendere la sua patria.
Aleksandr Dolgopolov: la vita privata
In ambito sentimentale pare essere un vero rubacuori! Di certo, è stato in passato legato alla collega Victoria “Vica” Szasz, la cantante Masha Fokina e la modella-designer Alexandra Shokareva. Attualmente risulterebbe single. Ha un profilo Instagram, abita a Montecarlo e possiede un patrimonio di 6 milioni di dollari.
11 curiosità su Aleksandr Dolgopolov
– Proviene da una famiglia di sportivi: il padre era anch’egli un tennista, la madre una ginnasta.
– Ha preso per la prima volta la racchetta in mano alla sola età di 3 anni, allenato da papà.
– In tour con i genitori nei vari tornei, ha visto tra gli altri Medvedev, Agassi e Becker. Jim Courier si ricorda di aver palleggiato con lui quando era un bambino.
– In occasione del suo ritiro, Roger Federer gli ha scritto un bel messaggio di auguri per la vita futura.
– Ha una sorella a cui è molto legato.
– Ha un servalo, un felino selvatico originario dell’Africa.
– Sui social tratta spesso temi economici.
– Appassionato di musica, ha suonato alla consolle con il dj Bob Sinclair.
– Adora i motori e il tuning.
– È soprannominato Dog.
– Ha cambiato l’ortografia del nome da Oleksandr in Aleksandr per distinguersi dal padre.