Come rivelato dalla stessa conduttrice, Mauro Berardi è stato l’uomo della vita di Barbara d’Urso e proprio da lui ha avuto i suoi due figli.
Alla fine di ogni trasmissione, Barbara d’Urso ricorda quanto i figli abbiano il suo cuore. L’affetto provato nei loro confronti è incommensurabile e lo sottolinea sempre davanti al proprio pubblico, che da così tanti anni la segue con trasporto e affetto. Sia Giammauro sia Emanuele sono il frutto di una storia davvero importante per la conduttrice partenopea, avuta con Mauro Berardi. A proposito, chi è quest’ultimo? Anche se il nome potrà dire poco, vanta un’importante carriera nel mondo del cinema, dov’è uno stimato produttore. Definiamo la figura sia a livello professionale sia privato.
Mauro Berardi: biografia e carriera
Nato il 7 maggio 1943 a Roma, sotto il segno zodiacale del Toro, conta tanti lavori all’attivo, soprattutto nel genere dei documentari. Attivo nel cinema indipendente e militante, ne portano la firma il film Ricomincio da tre, Non ci resta che piangere e Il piccolo diavolo, scaturiti dal sodalizio stretto negli anni Ottanta insieme a due giganti come Massimo Troisi e Roberto Benigni. Degno di nota pure Non chiamarmi Omar (1992), diretto da Sergio Staino sulla base del romanzo Nudi e crudi. La pellicola annovera nel cast attrici illustri quali Stefania Sandrelli, Ornella Muti ed Elena Sofia Ricci. Ha riscosso, inoltre, l’apprezzamento di spettatori e critica Il caso moro (1986) di Giuseppe Ferrara, con Gian Maria Volonté.
Ha scoperto e si è occupato dei primi lungometraggi del già citato Troisi e del contemporaneo Alessandro Siani. Tra i cineasti con cui Berardi ha avuto il piacere di collaborare si segnalano poi Francesca Comencini, Gabriele Salvatores, Ettore Scola e Mario Monicelli. Dopo un intenso operato ha incanalato le sue energie nella Fondazione Cinema del presente, realizzando alcuni tra i docufilm più significativi, in gran parte contraddistinti da regie collettive.
Mauro Berardi: la vita privata
Legato a Barbara d’Urso in una relazione durata complessivamente undici anni, dal 1982 al 1993, ha avuto dalla presentatrice due figli: Giammauro (1986), dottore in Medicina e chirurgia, ed Emanuele (1988), fotografo. Ad essi si aggiunge la figlia Barbara, venuta alla luce dal primo matrimonio. Residente a Roma, ha un profilo Facebook, e sembra sia single. Il patrimonio risulta sconosciuto.
5 curiosità su Mauro Berardi
– Ha ricevuto un Nastro d’argento al miglior produttore, insieme a Fulvio Lucisano, per Ricomincio da tre e una candidatura per Non chiamarmi Omar.
– Ha prodotto l’ultimo film di Mario Monicelli, Le rose del deserto.
– In seguito alla fine della love story con la d’Urso, è stato per cinque anni compagno di Claudia Koll.
– Barbara d’Urso lo ha definito l’uomo più importante della sua vita. “L’amore vero è stato con il padre dei miei figli – ha spiegato -. Ho provato ad avere un rapporto d’amicizia con lui dopo la fine della nostra storia, ma è difficile, bisogna essere in due a volerlo”. I due, comunque, non si sono mai sposati.
– Il 7 maggio 2020 la d’Urso ha acceso la curiosità del popolo della rete, postando uno scatto in bianco e nero dove appaiono Mauro e Barbara con al centro il compianto Massimo Troisi che unisce le loro mani, in segno di unione. A corredo la presentatrice ha scritto: “Mauro Berardi compie gli anni il 7 maggio, io compio gli anni il 7 maggio e qui… era il 7 maggio del 1982. Massimo Troisi ci prendeva in giro e unendoci le mani ci diceva: ‘Adesso vi dovete sposare!’ Non ci siamo mai sposati, ma ci siamo amati molto e abbiamo fatto due meravigliosi figli“.