Con la terza dose di vaccino, i dubbi dei cittadini sono nettamente aumentati. Per questo motivo un’equipe di esperti ha deciso di rispondere agli interrogativi più comuni.
Da domani sarà possibile usufruire della terza dose di vaccino contro il Covid. Una possibilità che ha fatto strada ad alcuni dubbi da parte dei cittadini e che ha così portato alcuni esperti a dire la loro a riguardo.
Proprio come avvenuto in Israele si è quindi pensato ad una vera e propria maratona via social che il 29 Novembre ha portato cinque esperti a rispondere alle domande più comuni.
Terza dose di vaccino: gli esperti rispondono a diversi interrogativi
L’equipe di esperti che ha deciso di scendere in campo in favore della terza dose di vaccino è stata guidata da Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale in Lombardia.
A lui si sono uniti Albero Mantovani (direttore scientifico dell’Humanitas), Giuseppe Remuzzi (direttore di ricerche farmacologiche), l’immunologo Serglio Abrigani, Andrea Gori (primario di malattie infettive al Policlinico di Milano) e Marina Picca, presidente della società italiana delle cure pediatriche primarie in Lombardia.
I cinque esperti hanno così risposto ad alcune tra le domande più comuni relative alla nuova dose di vaccino. Tra i tanti punti toccati c’è stato quello degli anticorpi. A detta degli esperti, infatti, questi non si dovrebbero cercare a meno di non essere sotto terapie immunosoppressive.
Quanto alla paura per gli effetti collaterali lievi, l’equipe ha ribadito che gli stessi si presentano solitamente poco dopo il vaccino. Un capitolo a parte è quello della miocardite che a detta di Mantovani è un evento raro e risolvibile con degli antinfiammatori.
Si è poi sfiorato uno dei dubbi più comuni che riguarda il perché di tanti richiami. A ciò è stato aggiunto che benché il vaccino sia sicuro, restano dei punti su cui si può andare avanti solo passo passo. E uno tra questi è quello relativo ai richiami. Detto ciò, gli esperti hanno dichiarato che la terza dose dovrebbe mantenere la copertura vaccinale più a lungo. Infine, per quanto riguarda la nuova variante, laddove fosse necessario, sarà possibile ottenerne uno nuovo e specifico.
Vaccini ai bambini: la parola degli esperti
Ovviamente non sono mancate le domande riguardo ai vaccini per bambini. A quelle relative al perché di questa necessità, la risposta è stata che si tratta di una parte della popolazione con maggior vita relazionale e che quindi può contribuire alla diffusione del virus.
A ciò si aggiunge il fatto che il Covid, può dare effetti collaterali anche nel lungo termine. Effetti che, come nel caso del long covid, sempre a detta degli esperti, potrebbero rivelarsi nocivi per i più piccoli. Sopratutto se relazionati ai rischi del vaccino stesso.