Da un lato countdown di sconti e promozioni, dall’altra parte invece i brand che boicottano il Black Friday.
Se notoriamente il Black Friday per commercianti e brand è vista come l’occasione per incrementare la vendite prima di Natale, in realtà per molti marchi qualcosa è già cambiato rispetto agli scorsi anni nell’ottica del venerdì nero. Con gli argomenti sulla sostenibilità e il consumo intelligente che stanno cambiando le prospettive della moda e dei consumatori, sempre più attenti a sviluppare una maggiore consapevolezza per la salvaguardia dell’ambiente, c’è il the other side del Black Friday a molti ancora sconosciuto, ma che nel corso del tempo a partire da quest’anno potrebbe assumere un’importanza sempre maggiore.
Black Friday 2021, i marchi contro lo shopping sfrenato: Oway chiude negozi e e-commerce per il 26 Novembre
Green Friday, Clean Friday, sono queste le terminologie opposte che sono state abbracciate per trasformare il giorno dello shopping sfrenato all’insegna di sconti e promozioni per tutti in una giornata di riflessione, tanto ad aver spinto alcuni negozi ad una strada totalmente opposta: chiudere i negozi. L’idea parte da brand e start up di nicchia attenti all’ambiente, come Oway, brand di cosmesi professionali che per primo nel 2013 ha sostituito i contenitori di plastica con quelli in vetro e in alluminio, e che per il 26 Novembre ha scelto di chiudere per l’intera giornata e-commerce e negozi fisici.
Don’t black out the future, questo lo slogan sposato dal marchio e condiviso anche sui social, una vera e propria campagna nel quale si sottolinea come per rivoluzionare davvero le nostre abitudini d’acquisto bisogna partire anche da iniziative come il Black Friday, che inducono ad un acquisto sfrenato e non curante dell’impatto ambientale. Alla chiusura come provocazione c’è invece chi preferisce trasformare il Black Friday in qualcosa di innovativo, per l’appunto clean, ma rivolto ad acquisto consapevole e soprattutto a favore di chi ha più bisogno.
Social Friday: le iniziative di Anti-do-to e di Reborn Ideas dal 26 al 29 Novembre
Per il marchio streetwear Anti-do-to il Black Friday invece è un’occasione che può trasformarsi in uno strumento di sensibilizzazione sociale, aiutando le piccole comunità , supportando progetti ed iniziative destinando l’intero ricavo della giornata al finanziamento della produzione di tavola da skater personalizzabili o di corsi per giovani skater, senza fare ricorso a sconti o promozioni che inducano all’acquisto compulsivo.
Sulla stessa scia anche la start up Reborn Ideas, una social commerce community di prodotti realizzati secondo i principi del riciclo creativo: in questo caso il Black Friday si trasforma in un Clean Friday quotidiano, iniziativa grazie alla quale è possibile per tutto il mese fare una donazione tramite post Facebook per sostenere The Ocean Clean Up, fondazione che sviluppa tecnologie per rimuovere la plastica dagli oceani.
Spunti innovativi e sostenibili che non è da escludere vedremo incrementarsi il prossimo anno, e che con molta probabilità potrebbero affiancarsi alle iniziative del Black Friday.