Violination è il nuovo hashtag di Twitter che in pochissimo tempo è diventato virale. Capiamo meglio di cosa si tratta e com’è nato.
Chi segue Twitter avrà ormai sicuramente sentito parlare del famoso hashtag violination. Un fenomeno divenuto virale al punto da coinvolgere personaggi dello spettacolo italiano e da registrare numeri così alti da arrivare a far parlare di se nel resto del mondo.
Sebbene ad oggi si sappia ancora poco del perché sia nata quest’idea e di quale sia l’intento finale, possiamo analizzarne le modalità e capire come funziona.
Violination: ecco di cosa si tratta
Questo vero e proprio fenomeno sembra sia nato dal mondo sportivo su Twitter ed in particolare da quello del calcio.
Si tratta infatti di un hashtag che racchiude un Twitter space dove a tarda notte vanno in onda canzoni cover. Il tutto con un pubblico variegato tra cui spiccano anche personaggi famosi.
Ma facciamo un passo indietro per cercare di capire meglio la situazione.
L’account da cui tutto ha avuto inizio è dell’utente Moussolinho che al momento non è più presente su Twitter. Il suo ruolo è stato quello di raccogliere persone per poi proporgli cover rivisitate in chiave calcistica da uno speaker che pare si occupi della Roma. A sorprendere è stata la presa che tutto ciò ha avuto sul pubblico e che ha portato nel giro di due sole serata a tanti tweet da renderlo virale.
I grandi numeri legati all’hashtag Violination
Che questo hashtag sia diventato un vero e proprio fenomeno è ormai fuori da ogni dubbio.
Basti pensare che lo Space è nato il 16 Novembre e che è già stato condiviso da migliaia di utenti in tutto il mondo. L’ultima notte si sono contati più di 25mila tweet e pare che tra quelli interessati spicchi anche la Treccani. Non sono mancati poi i personaggi famosi incuriositi dal fenomeno. Uno tra tutti Fedez che ha deciso di chiedere ai propri follower di Twitter informazioni su questa novità.
Sebbene non si sappia ancora per quanto andrà avanti e qual è lo scopo finale (se si tratta di un gioco, di un esperimento sociale o altro) quel che è certo è che siamo davanti ad una tendenza divenuta virale in pochissimo tempo e apparentemente senza un perché.