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Cos’è la rickettsiosi, quali sono i sintomi e le cure possibili

Bambina febbre malattia

Vediamo cosa sono le rickettsiosi e qual è la forma più diffusa in Italia, quali sono i sintomi della patologia e quali le terapie.

Con il termine rickettsiosi ci si riferisce a malattie infettive causate da rickettsie ovvero batteri che vengono trasmessi attraverso le punture di zecche infette. Vediamo quali sono i sintomi e o trattamenti per queste patologie, in che modo vengono trasmesse e quali tipi di rickettsiosi esistono.

Rickettsiosi: tipi di malattia

Le patologie che rientrano nel gruppo delle rickettsiosi includono la febbre esantematica delle montagne rocciose, la febbre da morso di zecca africana, il tifo da zecca di Queensland, la febbre da zecca dell’Asia Settentrionale e la febbre bottonosa. Tra queste il tipo più diffuso nel nostro paese è la febbre bottonosa detta anche febbre bottonosa del Mediterraneo.

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Il patogeno responsabile di questa patologia è soprattutto Rickettsia conorii che viene trasmesso all’uomo dalla puntura di zecche dure (soprattutto del genere Rhipicephalus). Queste zecche sono parassiti abituali dei cani e anche di altri animali sia domestici che selvatici per cui la trasmissione avviene proprio per il contatto con gli animali, non c’è invece trasmissione da uomo a uomo.

Rickettsiosi: sintomi e terapia

La febbre bottonosa ha un periodo di incubazione di circa una settimana, dopodiché i sintomi compaiono all’improvviso e in un primo momento possono essere confusi per una comune influenza. Già prima, però, dopo 3-5 giorni di incubazione e quindi dopo alcuni giorni dalla puntura della zecca inizia a comparire un esantema che può interessare tutto il corpo. Un segno caratteristico è la presenta di una crosticina nera nel punto del morso della zecca. I sintomi possono durare da alcuni giorni a qualche settimana.

Per la rickettsiosi la terapia prevede la somministrazione di antibiotici che nella maggior parte dei casi contrastano la febbre entro pochi giorni. Per la prevenzione di questa e delle altre rickettsiosi è bene adottare le misure di prevenzione contro le zecche facendo particolare attenzione durante le gite. Oltre a poter utilizzare repellenti specifici (consultandosi con il medico nel caso di bambini piccoli), è bene fare attenzione nel caso di ritrovamento di zecche per rimuoverle il prima possibile. Durante la rimozione bisogna fare particolare attenzione per evitare che il parassita possa rigurgitare, inoculando i patogeni.

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ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2021 9:57

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