Vediamo in cosa consiste il vaccino esavalente, da quali patologie protegge e quando vengono eseguite somministrazione e richiami.
Il vaccino esavalente è tra le vaccinazioni obbligatorie che vengono somministrate ai bambini nel primo anno di vita. Il ciclo di vaccinazione avviene in tre dosi che vengono in genere somministrate al terzo, quinto e undicesimo mese. Vediamo quali sono le patologie da cui protegge questo vaccino.
Vaccino esavalente: cosa comprende?
La vaccinazione esavalente prende questo nome proprio perché protegge da sei diverse patologie, ovvero: tetano, difterite, pertosse, poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae di tipo B. Il tetano è una malattia infettiva (non contagiosa) provocata dal Clostridium tetani, un batterio diffuso nell’ambiente che può entrare nell’organismo attraverso le ferite. La difterite è una malattia infettiva contagiosa e pericolosa provocata dalla tossina del batterio Corynebacterium diphtheriae.
La pertosse è anch’essa dovuta a un batterio (Bordetella pertussis) e nei bambini piccoli e nei neonati può essere pericolosa e portare a complicanze. La poliomielite è dovuta al poliovirus ed è una malattia infettiva con conseguenze gravi e invalidanti. L’epatite B è una malattia infettiva contagiosa che può causare epatiti acute, fulminanti e croniche. L’Haemophilus influenzae di tipo B è dovuta all’infezione scatenata dal batterio omonimo e va a colpire il tratto respiratorio, tra le conseguenze dell’infezione ci può anche essere la meningite.
Quando si fa il vaccino esavalente?
La vaccinazione è obbligatoria (a partire dal 2017) e viene somministrata in tre dosi nel primo anno di vita. Successivamente sono previsti dei richiami tra i 5 e i 6 anni di età con la vaccinazione anti difterite, tetano, pertosse e poliomielite. Un altro richiamo in dose ridotta viene raccomandato durante l’adolescenza tra i 12 e i 18 anni. Per epatite B ed Haemophilus influenzae di tipo B, invece, non sono previsti richiami perché è sufficiente la vaccinazione somministrata nel primo anno di vita.
Vaccino esavalente: effetti collaterali
La vaccinazione esavalente è ben tollerata, la febbre dopo il vaccino esavalente può presentarsi entro 48 ore dalla somministrazione. È possibile che si manifestino anche rossore, gonfiore o indolenzimento nella sede dell’iniezione.