L’assassino, di nome Angelo Brancasi, ha ammesso di aver ucciso lo chef per motivi passionali.
Trova una soluzione il delitto di Alessio Madeddu, chef sardo diventato celebre per aver partecipato al programma Quattro Ristoranti, condotto da Alessandro Borghese. Il cuoco, originario di Teulada, era stato trovato senza vita davanti al suo locale Sabor’e Mari, nella località di Porto Budello. Sul corpo erano state riportate gravi ferite, causate dai tagli profondi di un’accetta.
L’assassino è Angelo Brancasi, un panettiere della frazione di Sant’Anna. L’uomo è stato identificato dai Carabinieri grazie alla registrazione delle telecamere, che avevano ripreso il momento del delitto. Mercoledì sera l’omicida ha chiamato lo chef fuori dal suo ristorante poi per accusarlo di avere una relazione illecita con la moglie. Il litigio è poi degenerato e il panettiere in preda alla follia omicida ha ferito Alessio Madeddu mortalmente con un’accetta, lasciandolo a terra senza vita. Ricordiamo che il cuoco si trovava ancora agli arresti domiciliari confinato nella sua abitazione, con l’accusa di un tentato duplice omicidio.
Il killer, sostenuto legalmente dall’avvocato Roberto Zanda, ha confessato agli acquirenti il movente passionale ed è stato poi trasferito al carcere di Uta. Si ha così una ricostruzione completa della scena del crimine, dove erano state rinvenute tracce di pneumatico, appartenenti all’auto con cui Angelo Brancasi era giunto a Porto Budello e fuggito dopo il crimine.