Il figlio di Andrea Bocelli debutta da solista, ha appena firmato il contratto con la storica etichetta Capitol Record. Il singolo è già un successo all’estero.
Matteo Bocelli ha ereditato dal celebre papà la passione per la musica, ma non solo: ha anche talento da vendere. Bocelli junior sembra destinato ad eguagliare se non addirittura a superare il talento del genitore. Se son rose fioriranno, dice il detto, e Matteo Bocelli sta fiorendo nel migliore dei modi.
Voce spettacolare e bellezza da modello, Bocelli junior sta conquistando il pubblico da ogni parte del mondo. Il giovane tenore è apparso agli occhi della platea internazionale duettando al fianco del padre nella celebre canzone “Fall on me”; ma a quanto pare è già pronto per prendere la sua strada ed emanciparsi dal celebre genitore.
Matteo Bocelli ha infatti firmato un prestigioso contratto con la storica etichetta discografica Capitol Record – che ha prodotto artisti del calibro di Paul McCartney e Katy Perry. Il progetto discografico di Bocelli junior è ambizioso e vedrà la luce nel 2022 con il lancio del nuovo singolo “Solo”, titolo emblematico per l’inizio della sua carriera da solista e il suo emblematico distacco dalla figura paterna.
L’appoggio di papà Andrea
“È stato molto rispettoso,” dice Matteo di papà Andrea “mi ha lasciato molto libero.” Un artista esperto come Andrea Bocelli avrebbe potuto intervenire anche pesantemente sul lavoro del figlio; ma lui non l’ha fatto, da bravo genitore ha permesso al figlio di imparare a volare con le proprie ali.
“Mi ha sempre detto, in tutti i campi, che la cosa importante è che qualunque cosa io faccia, la faccia con amore”.
Quel che è certo è che la sua sfida Matteo Bocelli vuole vincerla da solo, contando sulla forza delle proprie ali e sull’audacia del suo volo. Il suo primo disco, promette, sarà un mix di generi molto diversi. Bocelli junior vuole infatti distaccarsi dall’immagine del classico tenore italiano, e quindi porta nella sua musica influenze più pop come Eminem e i Queen. Un repertorio molto diverso da quello di Bocelli senior, ma almeno non fa concorrenza a papà Andrea. Del resto appartengono a generazioni diverse; ma i giovani lo apprezzeranno? Staremo a vedere. L’obiettivo di Matteo Bocelli del resto pare ambizioso: “Voglio portare la musica italiana nel mondo,” dichiara lui. E non abbiamo dubbi che possa riuscirci.